77° anniversario del martirio del Beato Focherini

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La memoria viva di Odoardo Focherini che, in una scelta condivisa con la moglie Maria Marchesi, non si è voltato dall’altra parte davanti alle sofferenze degli “ultimi”, ma anche la responsabilità per noi oggi di saper trarre da questo luminoso esempio segni concreti di speranza.
Queste le riflessioni emerse dal convegno svoltosi nel pomeriggio di lunedì 27 dicembre, in Sala Duomo a Carpi, nel ricordo del 77° anniversario della morte del Beato Focherini nel campo di annientamento di Hersbruck in Germania. Alla presenza dei famigliari del martire e di numerosi convenuti, la storica Maria Peri ha presentato le due iniziative editoriali del 2021, ovvero la ristampa della biografia “Mio fratello Odoardo” di Giacomo Lampronti – l’amico giornalista di origini ebraiche salvato con la moglie e i figli da Focherini – e il libro dedicato a Maria Marchesi, tratto dalla tesi di laurea svolta dalla stessa Peri.
Suor Maria Bottura, direttrice della Caritas Diocesana, e Stefano Battaglia, presidente della Fondazione Caritas Odoardo e Maria Focherini, hanno invece presentato il progetto dell’Emporio Partecipativo Cinquepani a Carpi, come “attualizzazione” di quella cura che i coniugi Focherini ebbero sempre per le persone in difficoltà. Proprio in questi giorni il negozio in via Cattani, che è aperto a tutti, ha iniziato ad accogliere clienti dotati di schede prepagate, secondo le finalità costitutive di questa realtà che punta alla partecipazione e alla condivisione, perché nessuno si senta scartato.
Hanno intervallato gli interventi alcuni brani dal testo di Lampronti e dalle lettere di Maria Marchesi letti da Daniela Pellacani, docente di storia, che ha sottolineato il valore inestimabile del “corpus” degli scritti di Odoardo e della moglie – su cui si svolgono già da alcuni anni laboratori didattici nelle scuole in collaborazione con Maria Peri – come testimonianza di quella autorevolezza, coerenza e credibilità nelle scelte della vita, che tanto i giovani ricercano negli adulti. Moderatore dell’evento Luigi Lamma, giornalista e direttore dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Diocesi di Carpi.
A seguire, in Cattedrale, la Santa Messa presieduta per l’occasione dal Vicario generale, monsignor Gildo Manicardi.