Caritas e il terremoto nel Centro Italia

Gli interventi e le donazioni tramite Caritas diocesana

In seguito al violento terremoto che ha colpito il Centro Italia, da subito si è attivato il Coordinamento Nazionale Emergenze di Caritas Italiana. I referenti regionali per le emergenze di Marche e Lazio si sono recati immediatamente sul posto e sono stati stanziati 100.000 euro per le primissime necessità. Il 26 agosto scorso il direttore di Caritas italiana, don Francesco Soddu, si è recato nei luoghi colpiti dal sisma per un confronto operativo sugli interventi. Le indicazioni inviate alle Caritas diocesane fino ad ora non prevedono raccolte di viveri, vestiario, suppellettili ecc. o altro materiale. Se le diocesi colpite esprimeranno dei bisogni particolari, saranno comunicate tempestivamente.
La Presidenza della Conferenza Episcopale Italiana, oltre ad aver stanziato 1 milione di euro dall’otto per mille per l’emergenza, ha indetto una colletta nazionale, da tenersi in tutte le Chiese italiane domenica 18 settembre, in concomitanza con il 26° Congresso Eucaristico Nazionale a Genova, come frutto della carità che da esso deriva e di partecipazione di tutti ai bisogni concreti delle popolazioni colpite.
Caritas diocesana di Carpi, in collaborazione con la Delegazione Regionale Emilia Romagna e in continuo raccordo con Caritas Italiana, ha dato immediata disponibilità a raggiungere le zone colpite e a rispondere alle esigenze che verranno segnalate.
Per informazioni e aggiornamenti: ufficio tel. 059 644352; www.caritascarpi.org
E’ possibile contribuire alla raccolta fondi tramite Caritas diocesana di Carpi sul conto corrente bancario IBAN IT 86 X 05387 23300 000001422974 causale “Terremoto Centro Italia”