Domenica 19 Marzo 2023 – IV Domenica di Quaresima – Anno A
“Una cosa io so: ero cieco e ora ci vedo” (Gv 9,1-41) con una riflessione di mons. Erio Castellucci Scarica in formato mp3 –>
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Es 17,3-7 – Sal 94/95 – Rm 5,1-2.5-8 – Gv 4,5-42 Omelia dell’Arcivescovo “Se tu sapessi chi è colui che ti chiede da bere”. Chi è che chiede da bere? Nel corso di questo intenso colloquio tra Gesù e la donna samaritana, questa identità misteriosa (chi è colui che ti chiede da bere) viene pian piano svelata attraverso cinque passaggi, cinque qualifiche di Gesù: … Continua a leggere
“Chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno” (Gv 4,5-42) con una riflessione di don Erio Castellucci Diocesi di Modena-Nonantola e Carpi Scarica in formato mp3 –>
Il sacrificio di san Lorenzo e la fede dei martiri Mons. Erio Castellucci, arcivescovo Vangelo secondo Marco (Mc 10,17-23) 17Mentre [Gesù] usciva per mettersi in viaggio, un tale gli corse incontro e, gettandosi in ginocchio davanti a lui, gli domandò: «Maestro buono, che cosa devo fare per avere la vita eterna?». 18Gesù gli disse: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, se non Dio solo. … Continua a leggere
Rientrare in se stessi per aprirsi agli altri La Quaresima vive di due grandi immagini topografiche, cioè il deserto e il monte. Sono i due poli su cui si gioca il cammino quaresimale. Come punto di partenza c’è il deserto, luogo delle tentazioni di Gesù e anche luogo delle nostre tentazioni, della nostra aridità, del pericolo: uno spazio che rappresenta certamente una dimensione della vita … Continua a leggere
Gen 12,1-4a – Sal 32/33 – 2Tm 1,8b-10 – Mt 17,1-9 Omelia dell’Arcivescovo “La voce noi l’abbiamo udita scendere dal cielo, mentre eravamo con lui sul santo monte” (2Pt 1,17-18), scriverà qualche decennio dopo l’apostolo Pietro, parlando dell’episodio della Trasfigurazione. E Giovanni – un altro dei tre che era presente – scriverà a sua volta: “Noi abbiamo visto la sua gloria” (Gv 1,14), riferendosi anche … Continua a leggere
“…e li condusse in disparte, su un alto monte” (Mt 17,1-9) con una riflessione di don Erio Castellucci Scarica in formato mp3 –>
Gen 2,7-9; 3,1-7 – Sal 50/51 – Rm 5,12-19 – Mt 4,1-11 Omelia dell’Arcivescovo In quella grande parabola che è il racconto di Adamo e di Eva e che ci comunica verità sempre attuali, ad un certo punto Dio dice all’uomo e alla donna che possono mangiare di tutto nel giardino, tranne che dell’albero della conoscenza del bene e del male: non può essere la … Continua a leggere
Gl 2,12-18; Salmo 50/51; 2Cor 5.20-6,2; Mt6,1-6.16-18 Chi sono questi ipocriti contro cui Gesù parla, per ben tre volte? Quando fai l’elemosina non fare come gli ipocriti, quando digiuni, quando preghi non fare come gli ipocriti. Gli ipocriti letteralmente sarebbero coloro che mettono una maschera, per apparire diversi da come sono in realtà, per nascondere la parte più brutta di loro e mostrare quella più bella. … Continua a leggere
Video commento al Vangelo della 1ª Domenica di Quaresima “Non metterai alla prova il Signore Dio tuo” (Mt 4, 1-11) Riflessione di don Erio Castellucci Scarica in formato mp3 –>
“Ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguitano…” (Mt 5, 38-48) con una riflessione di don Erio Castellucci Scarica in formato mp3 –>
Video Omelia dell’Arcivescovo In modo quasi martellante abbiamo sentito ripetere per nove volte nella prima lettura l’idea della consolazione. Il verbo consolare e il sostantivo consolazione fanno da filo conduttore nell’esortazione di Paolo nei primi versetti della Seconda Lettera ai Corinti. Ma cosa vuol dire consolare? La parola italiana, derivante direttamente dal latino, contiene due concetti che combattono tra di loro: con, che indica relazione e solo, che indica isolamento, solitudine. Nella etimologia … Continua a leggere
“…Non sono venuto ad abolire, ma a dare pieno compimento” (Mt 5, 17-37) con una riflessione di don Erio Castellucci Scarica in formato mp3 –>
Malachia 3,1-4; Salmo 23; Ebrei 2,14-18; Luca 2,22-40 Omelia dell’Arcivescovo Si presenta come offerta o come sacerdote, Gesù, quando entra nel tempio a quaranta giorni dalla sua nascita? Si direbbe – stando al Vangelo – che viene presentato come offerta dai genitori, Maria e Giuseppe, perché ogni maschio primogenito doveva essere offerto a Dio in segno di gratitudine per il grande dono della vita, dato … Continua a leggere
“Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al vostro Padre che è nei cieli” Commento Don Erio Castellucci Scarica in formato mp3 –>
«GIUSTIZIA E PACE SI BACERANNO» Armi che distruggono e armi che edificano «C’era una volta un vagone ferroviario»… sembra l’inizio di una moderna favola, una delle storie fantastiche a lieto fine che affascinano i bimbi. Purtroppo non è una favola e non è neppure a lieto fine. L’armistizio che segnava ufficialmente la conclusione della Prima guerra mondiale fu firmato l’11 novembre 1918 all’interno del vagone … Continua a leggere
Saluto all’inizio della celebrazione In questa Solennità, che dopo tre anni di pandemia può finalmente esprimersi in tutta la sua bellezza, sia in Duomo che nel resto della città, migliaia di fedeli e cittadini modenesi si incontriamo nella Domus clari Geminiani. Ringrazio e saluto tutti i fedeli presenti a questa celebrazione, i confratelli vescovi Mons. Morandi, Mons. Verucchi, e Mons. Pizzi, i vicari generali di … Continua a leggere
“Beati…!” La riflessione guidata dall’arcivescovo di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi don Erio Castellucci sul Vangelo secondo Matteo (Mt, 5,1-12a)
«Venite dietro a me, vi farò pescatori di uomini» Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 4,12-23) con una riflessione di don Erio Castellucci Scarica l’audio in formato mp3 per poterlo condividere più facilmente anche con il cellulare –>
Quando Giovanni Battista parla, usa molto spesso la particella negativa “non”: “io non sono colui che pensate che io sia”, “io non sono il Cristo”, poi ancora: “io non sono degno di legargli i sandali”. In questa domenica abbiamo sentito per due volte “io non lo conoscevo”. Giovanni è l’uomo del “non”, perché tutta la sua vita è relativa a un altro, a Gesù. Potremmo … Continua a leggere