Com. St.097 del 4 settembre 2014 – Istituto Sacro Cuore e Oratorio cittadino Eden – Taglio del nastro

Il Vescovo
Monsignor Francesco Cavina
 
Provo grande riconoscenza verso tutti coloro che, in modi diversi, si sono impegnati nei lavori che rendono questa scuola bella e sicura. Un ringraziamento particolarmente alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per la costante vicinanza e per l’attenzione che mostra nei confronti del territorio, in particolare per il settore dell’educazione, vera sfida che coinvolge la società in tutte le sue articolazioni e istituzioni. Senza il suo intervento oggi non saremmo qui.
Ma la riconoscenza più grande è verso il Signore che ci permette di essere ancora una volta tutti insieme – istituzioni, insegnanti, operatori, alunni, genitori – per ringraziarci reciprocamente. La forza sta nel gruppo, ‘nel sapere guardare insieme nella stessa direzione’, con la certezza che l’impegno premia, ma anche con la consapevolezza che noi siamo particolarmente fortunati.
In questo momento di festa non posso e non voglio dimenticare chi è meno fortunato di noi. Il mio pensiero è rivolto a Donetsk: la recente strage il giorno d’apertura dell’anno scolastico avvenuta nei pressi di una scuola non ci lascia indifferenti, l’Ucraina è più vicino di quanto non crediamo, basti solo pensare a tutte quelle signore nella nostra città che svolgono con dedizione il lavoro di badante. Penso poi a quelle scuole nei Paesi del terzo e quarto mondo, niente a che vedere con strutture come la nostra. Ma anche molto più vicino a noi ci sono istituti ben diverso da questo, con edifici obsoleti, fatiscenti, insicuri. Il Sacro Cuore è dentro come è fuori, con docenti di livello, appassionati educatori.
Grazie a tutti per il vostro impegno e a voi, cari bambini, un piccolo suggerimento: ‘Studiate e non solo perché lo studio offre opportunità professionali, ma perché l’istruzione vi aiuterà a diventare persone libere, capaci di scegliere’.
 
 
Il presidente fondazione ACEG
Don Massimo Dotti
 
È con gratitudine che festeggiamo la fine dei lavori di miglioramento sismico, che garantiscono oggi a ragazzi e famiglie un’educazione di qualità in ambienti sicuri. Siamo particolarmente grati alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per il sostegno dimostrato.
Nella festa di San Francesco d’Assisi, patrono d’Italia, ricordiamo quando egli sentì la voce del Signore: “va’ e ripara la mia casa”. Anche questi ambienti sono di origini francescane e dopo il terremoto abbiamo anche noi una bella casa per vivere insieme.
“Per educare ci vuole un villaggio”, ha detto il Papa all’incontro col mondo della scuola: Eden e Sacro Cuore sono un villaggio in cui insegnanti, educatori, catechisti, capi scout hanno cura dei ragazzi perché davvero possano “aprire la mente e il cuore alla realtà”.
 
 Il dirigente scolastico Istituto Sacro Cuore
Claudio Cavazzuti
 
La festa di oggi rappresenta per noi un momento importante di comunità. Ci incontriamo davanti al Signore per ringraziarLo del dono di potere vivere insieme la sfida appassionante dell educazione dei giovani. Questo sarà un anno impegnativo, di grandi cambiamenti e di scelte coraggiose per la nostra scuola, in un periodo molto difficile per la scuola in genere e per le scuole paritarie in particolare. Insieme al nostro Vescovo, monsignor Francesco Cavina, vogliamo sentirci veramente una famiglia di famiglie, che si impegna per una scuola di qualità, pronta alle sfide del futuro, fedele agli insegnamenti del Vangelo.
Grazie per la vostra presenza, un ringraziamento sentito alla Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi per l’impegno e la vicinanza alla scuola.