Diocesi di Carpi comunicato n° 11 del 23 febbraio 2020

Disposizioni inerenti l’emergenza coronavirus per le parrocchie, gli oratori e i servizi diocesani aperti al pubblico

A seguito dell’ordinanza firmata in data 23 febbraio dal Presidente della Regione Emilia Romagna che sospende fino al prossimo 1 marzo:

– le manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, anche di natura culturale, ludico, sportiva, ecc., svolti sia in luoghi chiusi che aperti al pubblico;

– la sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza.

– la sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura, dei beni culturali e del paesaggio, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti o luoghi.

– la sospensione di ogni viaggio di istruzione sia sul territorio nazionale che estero.

L’arcivescovo Erio Castellucci, sentito anche il Prefetto di Modena, dispone che nelle parrocchie e negli enti ecclesiali della diocesi di Carpi:

  • siano sospese le attività che rientrano nell’elenco indicato dalla Regione;
  • siano sospese le celebrazioni liturgiche feriali per l’intera settimana da lunedì 24 febbraio a sabato 29 febbraio compreso. Per quanto riguarda le Messe prefestive di sabato 29 e le Messe festive di domenica 1 marzo, verrà diffuso un aggiornamento entro giovedì 27 febbraio;
  • in sostituzione della celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, il 26 febbraio, i fedeli sono invitati ad un momento di preghiera e meditazione personale e in famiglia, anche con l’ausilio delle celebrazioni trasmesse alla radio e alla televisione;
  • i funerali si celebrino in Chiesa chiedendo la presenza di un numero ristretto di persone;
  • è opportuno sospendere per l’intera settimana le benedizioni alle famiglie.
  • siano sospese le attività dei servizi rivolti al pubblico (Centri Ascolto Caritas, Consultorio), rivolgendosi per ogni urgente necessità al Parroco o Direttore di riferimento;
  • siano sospese le attività educative e ricreative degli Oratori.

Monsignor Erio Castellucci, nell’invitare a collaborare con le Istituzioni pubbliche, esprime vicinanza a tutto il personale sanitario impegnato a gestire l’emergenza e invita alla preghiera per le persone ammalate e perché non si allarghi il contagio e si possa presto ritornare alla normalità.