Diocesi di Carpi comunicato n° 41 del 17 giugno 2022

COMUNICATO STAMPA

 Nuove misure di prevenzione della pandemia per le celebrazioni liturgiche

Nei giorni scorsi la Presidenza della CEI ha inviato ai Vescovi una nota contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia che integrati alle precedenti indicazioni contenute nel comunicato del 25 marzo scorso forniscono un ulteriore quadro di allentamento delle norme anti-covid 19 e una serie di buone pratiche igienico-sanitarie che comunque è opportuno mantenere.

  • sintomi influenzali: è importante ribadire che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
  • utilizzo delle mascherine: in occasione delle celebrazioni non è obbligatorio ma è raccomandato;
  • igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • igiene ambienti: si abbia cura di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta e/o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti;
  • acquasantiere: è possibile tornare nuovamente a usarle;
  • processioni offertoriali: è possibile svolgerle;
  • distribuzione della Comunione: si consiglia ai Ministri di indossare la mascherina e di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione preferibilmente nella mano;
  • scambio di pace: è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, evitando la stretta di mano o l’abbraccio;
  • unzioni: nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuarle senza l’ausilio di strumenti.

Il Vescovo Erio Castellucci invita i Rev.di Parroci a fornire ai fedeli adeguate informazioni e a vigilare sul rispetto delle presenti indicazioni liturgiche e norme igienico-sanitarie.