Diocesi di Carpi  comunicato n° 87 del 12 dicembre 2020

COMUNICATO STAMPA

Il fondo Fides et Labor: finalità e attività

Fides et Labor è un progetto di finanza sociale nato nel 2013, per volontà del Vescovo Francesco Cavina. E’ rivolto ad attività esercitabili nel territorio della Diocesi di Carpi – con un’apertura anche a quello limitrofo del modenese – che, a causa della crisi economica in corso, risultano escluse dal sistema del credito bancario per ragioni connesse alla mancanza di garanzie e a situazioni di precarietà, ma che intendono diventare economicamente autosufficienti e integrarsi nel tessuto sociale ed economico attraverso l’esercizio di un’attività lavorativa autonoma o già esistente. Si trattava, e si tratta, di importi, dell’entità massima di 15 mila euro, in grado di coprire l’avvio di attività commerciali, di ristorazione, di sviluppo di servizi.

Il fondo iniziale di 300 mila euro è stato stanziato dalla Diocesi di Carpi; primo donatore, con 100 mila euro, Papa Benedetto XVI, dopo la visita pastorale del 26 giugno 2012 a Rovereto sulla Secchia a seguito del sisma, poi via via la somma è aumentata grazie alla generosità di tanti.

Fides et Labor non è un vero e proprio microcredito, che come tale è sottoposto alla normativa bancaria. Per questo, al fine della concessione del finanziamento è necessario un intermediario finanziario, in questo caso la Banca Popolare dell’Emilia Romagna (Bper), che, in base ad una convenzione, gestisce la parte relativa al prestito, erogando il denaro, senza interessi. Da un punto di vista tecnico, nello specifico, BPER gestisce il finanziamento e il piano di ammortamento dei beneficiari, rendicontando alla Diocesi l’utilizzo del fondo di garanzia Fides et Labor.

Uno specifico Consiglio Etico si preoccupa di valutare le finalità delle richieste e la loro sostenibilità economica. In caso di esito positivo, la banca eroga il prestito, che è, appunto, garantito dal Fondo della Diocesi.

Lapam offre, da sempre, la sua collaborazione, in vario modo, aiutando la commissione nella valutazione della bontà delle proposte e nella fase di “accompagnamento” dei progetti.

Elemento fondamentale dei progetti presentati deve essere la capacità di rimborso, in modo da alimentare nuovamente il Fondo di Fides et Labor e poter finanziare ulteriori progetti.

Dal 2013 ad oggi i progetti presentati sono stati 80, 25 quelli approvati e finanziati. Il totale erogato per i 25 progetti finanziati è di oltre 270 mila euro, di cui l’80% è stato rimborsato.

Attualmente, il Fondo di Fides et Labor ammonta a poco più di 200 mila euro, destinati ad aumentare perché ci sono progetti in fase di restituzione.

Le domande di finanziamento possono essere presentate all’indirizzo mail, che sarà comunicato a breve tramite i canali di informazione della Diocesi di Carpi.

Il Consiglio Etico si incaricherà di contattare i richiedenti.

Consiglio Etico di Fides et Labor

Il Vescovo, monsignor Erio Castellucci, sta procedendo alla nomina del nuovo Consiglio Etico. Sono stati al momento confermati il presidente, Giuseppe Torluccio, e il vicepresidente, Stefano Cestari.