Gli auguri del Vescovo Francesco

Santa Pasqua 2017

Carissimi, è ancora vivo in ciascuno di noi il ricordo della recente riapertura della nostra Chiesa Cattedrale e la Visita di Papa Francesco. In quell’occasione ebbe modo di invitarci a scegliere: se stare dalla parte del sepolcro oppure dalla parte di Gesù. Stare dalla parte di Gesù è vivere da risorti. Vivere da risorti, accompagnati dal Risorto, investe e illumina ogni istante della nostra vita. Il Risorto dà luce e incoraggiamento nella solitudine, nella malattia, dona un occhio nuovo nei confronti di chi è malato e povero, fa amare sempre la vita, fa nutrire ideali e progetti di bene, fa rifiutare ogni tipo di violenza, fa sentire l’orrore nel causare morte e sofferenza, incoraggia a vivere la propria esistenza come un dono. Ma soprattutto il Risorto ci spinge ad essere missionari, cioè annunciatori della più grande verità: che lui, il Cristo, è risorto per davvero ed ora è la nostra speranza, la gioia, la salvezza, la Vita: insomma è l’unico necessario! “Cristo, mia speranza, è risorto”: questo grido dobbiamo farlo sentire oggi, proprio mentre c’è chi dice che non si può sperare, che non si possono nutrire ideali, che la vita va presa per quel che è, che quindi l’unica filosofia è quella di cogliere al volo quanto di piacevole si può strappare ad una esistenza vuota. Buona e serena Pasqua, un invito a cercare la gioia dove c’è veramente, cioè in Lui, il Risorto. +
 
Francesco Cavina