I Vescovi: serve una conoscenza più approfondita del fenomeno – Notizie del 3 aprile 2022

Nel comunicato finale della riunione del Consiglio Permanente della CEI che si è svolto nei giorni scorsi, in merito al tema “Tutela dei minori” si legge che monsignor Lorenzo Ghizzoni, arcivescovo di Ravenna-Cervia e presidente del Servizio nazionale per la tutela dei minori, ha presentato una fotografia della situazione concernente le attività di prevenzione, formazione e accoglienza per le vittime. Ad oggi, a fronte di una sostanziale coincidenza numerica tra i Servizi diocesani costituiti e le 226 Diocesi italiane, si rileva come già in 140 di esse siano stati attivati anche i cosiddetti Centri di ascolto, raggiungendo un’incidenza di presenza territoriale che supera il 70% del totale. Al riguardo, i Vescovi intendono promuovere una migliore conoscenza del fenomeno per valutare e rendere più efficaci le misure di protezione e prevenzione. Le modalità con cui effettuare questa indagine saranno stabilite dall’Assemblea dei Vescovi di maggio.
Emilia Romagna – I Servizi diocesani a confronto sulla comunicazione
Prosegue l’attività di coordinamento dei Servizi per la tutela dei minori a livello regionale che attraverso incontri periodici promuove un importante confronto sui contenuti
e le modalità operative di queste nuove strutture diocesane. Sabato 26 marzo con un meeting on line, alla presenza del vescovo Lorenzo Ghizzoni, è stato approfondito il tema della comunicazione visto che i servizi diocesani e i centri di ascolto entrano spesso in contatto con il mondo dei media tramite conferenze stampa, articoli su giornali e su siti internet, interviste oppure sono chiamati ad affrontare situazioni o fatti sui quali la tendenza dei media è quella di accentuare l’aspetto scandalistico. Grazie all’intervento di Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della CEI, è stato possibile contestualizzare l’azione dei Servizi tutela minori all’interno del complesso sistema della comunicazione pubblica interna ed esterna alla chiesa. Sono poi stati declinati in modo più approfondito alcuni punti delle linee guida riguardanti la comunicazione da parte dei Servizi che di base deve essere ispirata a criteri di proattività, trasparenza e verità e non limitarsi a gestire le situazioni critiche.