Il 2 febbraio ricorre la Giornata mondiale della vita consacrata

Per la Diocesi di Carpi celebrazione venerdì 2 febbraio alle 18.30 in Cattedrale

Il 2 febbraio alle 18:30 in Cattedrale si celebrerà la Giornata della vita consacrata; durante la Santa Messa, presieduta dal Vescovo monsignor Francesco Cavina, i religiosi e le religiose rinnoveranno i loro voti.
 
La testimonianza delle Sorelle Cappuccine 
Dio conta il numero delle stelle e chiama ciascuna per nome (Salmo146). Sì, Dio chiama e continua a chiamare. Chi chiama? Ovviamente chi lo ascolta. Tutte le migliaia di consacrati e consacrate che popolano il mondo vicino e lontano per portarvi il bene nelle sue svariate forme, sino al dono eroico della vita, un giorno nel cuore e nella mente udirono la voce di Dio: “Vieni e seguimi”. “Portami dal bimbo orfano che attende una carezza, dalla mamma disperata che necessita una parola rincuorante ed illuminante, ad un giovane papà, solo con il suo dolore…”. Anche il suolo di Carpi ode i passi frettolosi di un nutrito numero di questi Fratelli e Sorelle benefici, inviatici dalla amorevole volontà del Signore e dalla pastorale cura del nostro Vescovo, per sostenerci nell’impervio cammino della Fede. La vicinanza della ricorrenza annuale del 2 febbraio – Festa della Presentazione di Gesù al Tempio che è dedicata ai consacrati – ci ricorda coloro che della propria vita hanno fatto un dono a Dio, per servire i fratelli ovunque e comunque essi siano. Sono come stelle lucenti che Dio ha accettato nel suo splendido firmamento, perché irradino incomparabile luce stellare nel cuore dei suoi fi gli. La parola di Dio, contenuta nel Salterio, ci rivela l’essere e l’agire di Lui nei confronti dell’umanità: bontà, bellezza, misericordia. Ieri l’altro mi hanno colpito intensamente queste parole: “… Egli conta il numero delle stelle e chiama ciascuna per nome”, dal Salmo 146. Purtroppo l’abitudinarietà del contatto con la divina parola può offuscarne la bellezza e la preziosità. Nessun astronomo, anche il più quotato, ha mai contato e potrà contare il numero delle stelle; ma Dio sì! E non basta, le chiama per nome! E non solo, ma affida a ciascuna una magnifica missione: portare il pluriforme dono di bene ai suoi figli spesso smemorati di Lui ed impigliati in non poche reti malefiche e nullificanti. A questi astri, sacerdoti e religiosi che si prodigano al vero bene degli altri con dedizione, e passano per le nostre case, strade e scuole per seminare il bene nelle più svariate forme, vanno il nostro grazie, preghiere e simpatia. Le Sorelle Cappuccine