Il 23 giugno si inaugura l’Emporio Partecipativo

Fatica, trepidazione, preoccupazione ci sono tutti gli ingredienti che accompagnano inevitabilmente la realizzazione di un progetto così impegnativo come l’avvio dell’Emporio Partecipativo “Cinquepani” in via Cattani 69 a Carpi.

Il taglio del nastro si terrà domani, mercoledì 23 giugno, alle ore 10.30, con gli interventi del Vescovo Erio Castellucci, del Sindaco Alberto Bellelli e del Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Corrado Faglioni.

“Sono molto soddisfatto sia del percorso che ha portato all’Emporio sia del grande impegno profuso dalla Fondazione Odoardo e Maria Focherini nel portare a compimento l’iniziativa – ha affermato monsignor Gildo Manicardi, vicario della diocesi di Carpi che ha seguito in prima persona tutta la fase preparatoria e progettuale -. Ci siamo posti l’obiettivo di non creare ghetti ma di rendere consapevole tutta la comunità del valore di questa opera. Un coinvolgimento che non si esaurisce nella fase di allestimento ma che sarà più che mai necessario anche nel contribuire a far vivere l’emporio”.

All’interno del negozio si sono completati gli arredi, gli scaffali hanno iniziato a riempirsi dei prodotti alimentari, per la pulizia e l’igiene della persona e della casa, con un’offerta che nel tempo si andrà sempre più ampliando e qualificando rispetto agli obiettivi qualitativi che i gestori dell’Emporio si sono posti.

Come pure è in atto la creazione di una squadra di volontari che dovranno, insieme al responsabile del negozio, assicurare l’apertura del locale ma anche tutte le varie mansioni richieste dalla gestione di un esercizio commerciale.

Il presidente della Fondazione Stefano Battaglia e i consiglieri sono al lavoro da tempo su tutti i fronti, supportati dai professionisti di APVD per ciò che concerne la comunicazione sia del lancio dell’apertura dell’Emporio e per la sua fruizione sia per la diffusione dei contenuti-valori che ne costituiscono l’identità.

Il taglio del nastro con le Autorità

L’appuntamento è per mercoledì 23 giugno alle ore 10.30 in via Cattani 69 a Carpi, sede del nuovo emporio partecipativo Cinquepani. Alla cerimonia inaugurale sarà presente il vescovo Erio Castellucci con il sindaco di Carpi Alberto Bellelli e il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi Corrado Faglioni. Sono stati invitati tutti i rappresentanti delle associazioni e organizzazioni che hanno preso parte al percorso che ha dato vita all’emporio. Info: www.emporiocinquepani.org


Mercoledì 23 giugno, alle 10.30, sarà inaugurato l’Emporio Partecipativo “Cinquepani” in via Cattani 69 a Carpi, gestito dalla Fondazione Caritas Odoardo e Maria Focherini.
Alla cerimonia interverranno il Vescovo di Carpi Erio Castellucci, i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi.

L’Emporio “Cinquepani” è un esercizio commerciale alimentare partecipativo, aperto cioè ad una clientela regolare che potrà fare la spesa a prezzi di mercato; con la propria attività e il contributo di enti e benefattori, l’Emporio finanzierà la spesa dei clienti che si trovano in difficoltà, attuando così una politica di solidarietà economica.


Emporio Cinquepani, patate modenesi da Coldiretti

Un carico di patate 100% modenesi è stato donato da Coldiretti Modena all’Emporio Partecipativo “Cinquepani”, la nuova realtà solidale con sede a Carpi che sarà inaugurato nel prossimo mese di giugno.

Alla consegna ha presenziato, con il presidente dell’Emporio, Stefano Battaglia, il presidente della locale sezione di Coldiretti, Mario Bottura.

Con la consegna a Carpi continua l’operazione di solidarietà di Coldiretti che nel nuovo anno ha già visto donare oltre 5 tonnellate di prodotti su tutto il territorio provinciale: da Mirandola a Pavullo, passando per Medolla, San Prospero, Nonantola, Modena, Carpi, Soliera, Castelfranco, Vignola, Sassuolo e Formigine nell’ambito dell’iniziativa “A sostegno di chi ha più bisogno” promossa da Coldiretti, Filiera Italia e Campagna Amica.


Nasce l’Emporio Partecipativo “Cinquepani”

Il 20 maggio la presentazione con l’intervento dell’economista Stefano Zamagni: “Dalla solidarietà alla fraternità: questo è lo strumento giusto”

“Occorre passare dalla solidarietà alla fraternità, non è facile ma con la scelta dell’Emporio Partecipativo siete sulla strada giusta. Il sostegno di Stefano Zamagni è stato incondizionato e si è concluso con una esplicita raccomandazione: fatelo conoscere anche fuori dalla vostra città”. Così questa mattina, 20 maggio festa del patrono di Carpi San Bernardino da Siena, l’Emporio Partecipativo Cinquepani ha avuto il suo primo lancio con l’obiettivo di spiegare e motivare la differenza tra “solidale” e “partecipativo”, in attesa dell’inaugurazione fissata per il 23 giugno prossimo.

All’incontro sono interventi Tamara Calzolari, assessore alle politiche sociali del Comune di Carpi ed Enrico Bonasi, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, entrambi in rappresentanza dei due maggiori partner istituzionali del progetto.

Dopo il saluto di benvenuto agli ospiti presenti nella sala riunioni della parrocchia del Corpus Domini da parte di sr. Maria Bottura, direttrice della Caritas Diocesana,  Federico Tusberti, presidente della cooperativa Eortè, ha consegnato un contributo economico frutto della collaborazione con altre associazioni: Venite alla Festa e Vagamondi.

L’intervento del professor Zamagni, sempre chiaro e brillante nella sua esposizione, si può riascoltare nella registrazione presente sulla Pagina Facebook   Caritas diocesana di Carpi e sul Canale YouTube NotizieCarpi.

Monsignor Gildo Manicardi ha raccontato la genesi di questo progetto, il percorso di partecipazione e di condivisione che ha portato a maturare la decisione di orientarsi verso l’Emporio Partecipativo: non creare ghetti e rendere consapevole tutta la comunità non solo nella fase di allestimento ma anche nel contribuire a far vivere l’Emporio.

Infine Stefano Battaglia ha ringraziato tutto il consiglio della Fondazione Odoardo e Maria Focherini e la Caritas Diocesana, oltre a tutte le realtà associative coinvolte nel progetto, per l’impegno profuso fino ad oggi e per l’apporto che sarà necessario in futuro. I locali che ospiteranno l’Emporio sono ormai a buon punto e come si è detto tra poco più di un mese ci sarà il taglio del nastro con l’emissione del primo scontrino.

Diretta incontro del 20 maggio

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