Messa per la pace nella Repubblica democratica del Congo

Domenica 11 dicembre alle ore 18 in Cattedrale a Carpi, presiede il vicario generale mons. Manicardi con i sacerdoti congolesi presenti in Diocesi

Don Antonio Dotti, direttore del Centro Missionario Diocesano

Le notizie che giungono dalla Repubblica Democratica del Congo (RdC) di nuovi massacri e violenze nelle regioni confinanti con il Ruanda destano molta preoccupazione anche nella numerosa comunità di sacerdoti congolesi presenti in diocesi. Per questo motivo su iniziativa del Consiglio Missionario diocesano domenica 11 dicembre alle ore 18.00 in Cattedrale a Carpi sarà celebrata la santa messa per invocare la pace e per esprimere comunione con la Chiesa e i cattolici congolesi impegnati in una mobilitazione popolare per evitare il rischio di una nuova guerra. La messa sarà presieduta dal vicario generale monsignor Gildo Manicardi e sono stati invitati a concelebrare tutti i sacerdoti congolesi che prestano servizio nelle nostre comunità. “Come consiglio missionario diocesano – dichiara il direttore don Antonio Dotti – siamo molto impressionati e preoccupati per quanto sta avvenendo nella Repubblica Democratica del Congo. La testimonianza delle comunità cristiane è eroica, come pure il coraggio che dimostrano i Vescovi e i sacerdoti alla guida delle loro comunità”.
I fatti
Come riferisce Vatican News il 29 e 30 novembre almeno 131 civili sono stati uccisi nel villaggio di Kishishe, nel Nord Kivu, a circa cento chilometri dal capoluogo della regione, Goma, dai ribelli dell’M23 (Movimento 23 marzo) secondo un’indagine dell’Onu. Domenica 4 dicembre i cattolici della Repubblica Democratica del Congo sono stati chiamati ad una marcia contro l’insicurezza nell’est del Paese.
Il cardinale Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo metropolita di Kinshasa, ha espresso il suo sostegno alle intenzioni di pace della marcia e si è detto preoccupato per il rischio di una sorta di “balcanizzazione” del Paese. “Un congolese che ama il suo Paese e che è toccato dalla sofferenza del suo popolo – ha sottolineato – deve alzarsi e dire no al progetto di dividere il Paese”. In un’intervista rilasciata sabato 3 dicembre a Radio Vaticana – Vatican News, il premio Nobel per la pace, Denis Mukwege, ha invitato la comunità internazionale ad agire: “Si tratta di crimini contro l’umanità, crimini di guerra che possono anche essere crimini di genocidio, e la comunità internazionale non può chiudere gli occhi”. Papa Francesco visiterà la Repubblica Democratica del Congo da martedì 31 gennaio a venerdì 3 febbraio 2023.