Nuove misure per le celebrazioni liturgiche

Nei giorni scorsi la Presidenza della CEI ha inviato ai Vescovi una nota contenente alcuni consigli e suggerimenti relativi alle misure di prevenzione della pandemia che integrati alle precedenti indicazioni contenute nel comunicato del 25 marzo scorso forniscono un ulteriore quadro di allentamento delle norme anti-covid 19 e una serie di buone pratiche igienico-sanitarie che comunque è opportuno mantenere.

  • sintomi influenzali: è importante ribadire che non partecipi alle celebrazioni chi ha sintomi influenzali e chi è sottoposto a isolamento perché positivo al SARS-CoV-2;
  • utilizzo delle mascherine: in occasione delle celebrazioni non è obbligatorio ma è raccomandato;
  • igienizzazione: si continui a osservare l’indicazione di igienizzare le mani all’ingresso dei luoghi di culto;
  • igiene ambienti: si abbia cura di favorire il ricambio dell’aria sempre, specie prima e dopo le celebrazioni. Durante le stesse è necessario lasciare aperta o almeno socchiusa qualche porta e/o finestra. I luoghi sacri, comprese le sagrestie, siano igienizzati periodicamente mediante pulizia delle superfici con idonei detergenti;
  • acquasantiere: è possibile tornare nuovamente a usarle;
  • processioni offertoriali: è possibile svolgerle;
  • distribuzione della Comunione: si consiglia ai Ministri di indossare la mascherina e di igienizzare le mani prima di distribuire la Comunione preferibilmente nella mano;
  • scambio di pace: è opportuno continuare a volgere i propri occhi per intercettare quelli del vicino e accennare un inchino, evitando la stretta di mano o l’abbraccio;
  • unzioni: nella celebrazione dei Battesimi, delle Cresime, delle Ordinazioni e dell’Unzione dei Malati si possono effettuarle senza l’ausilio di strumenti.

Il Vescovo Erio Castellucci invita i Rev.di Parroci a fornire ai fedeli adeguate informazioni e a vigilare sul rispetto delle presenti indicazioni liturgiche e norme igienico-sanitarie.