Per una vera comunione

A Cortile il saluto a don Andrea Wiska e l’ingresso di don Lorenzo Pollayl

Giorno di festa per la comunità parrocchiale di Cortile raccolta dinanzi al Vescovo monsignor Francesco Cavina, per accogliere, domenica 25 novembre, il nuovo amministratore parrocchiale, don Lorenzo Pollayl. Il Vescovo nel saluto rivolto alla comunità ha sottolineato il ruolo del sacerdote nella parrocchia, mandato a rappresentare non solo il vescovo, ma anche e soprattutto Gesù Cristo. Ogni presbitero, ha ricordato monsignor Cavina, è un peccatore come ciascuno di noi, e la ricchezza che gli è data dal suo ministero non gli appartiene ma deve donarla alle persone e alla comunità che è chiamato a guidare. Nel rapporto tra i fedeli e il proprio Parroco vanno evitati gli atteggiamenti personalistici di pretesa e di prevaricazione che talvolta si riscontrano nelle nostre comunità che invece sono chiamate a camminare nell’unità, infiammate di un amore vicendevole. Solo così, anche nel futuro fosco che potrebbe attendere la Chiesa povera di vocazioni, le parrocchie potranno adempiere al loro mandato di annuncio del Vangelo anche senza il sacerdote residente. Infine, prima di congedarsi dall’assemblea il Vescovo ha introdotto la celebrazione di Cristo Re, occasione per aderire alla regalità di Gesù e lasciargli spazio nel cuore; così da trasformare la comunità in uno splendido giardino dove crescono fiori tutti diversi, ma tutti ugualmente straordinari. A suggellare il momento, l’abbraccio con don Lorenzo, che ha benedetto l’assemblea con l’acqua benedetta e ha presieduto la celebrazione eucaristica. Prima della benedizione finale, don “Lorenzo” (come è già tradizione chiamarlo) ha salutato con i migliori auspici i nuovi parrocchiani e ha rivolto alcuni ringraziamenti: al suo predecessore don Andrea Wiska, ai parrocchiani di Quartirolo, suoi “compagni di cammino” fino ad ora, e a don Fabio Barbieri, con cui ha condiviso l’ultima parte dei suoi tre anni di ministero. Ha inoltre voluto ricordare don Claudio Pontiroli, pregandolo di vegliare dai cieli sul suo ministero.
Al termine, la comunità l’ha omaggiato non solo di una stola bianca, a ricordare il ministero che sarà chiamato ad esercitare, ma anche di una grande chiave, a simboleggiare le chiavi della chiesa, della parrocchia e dei cuori, decorata con i nomi di tutti i bambini della comunità.
Nella celebrazione eucaristica della mattina la comunità aveva salutato don Andrea, citando le parole di Giovanni a riecheggiare l’amore per il Signore che l’ha portato, un po’ come Pietro, a seguire la propria vocazione dalla Polonia fino in Italia e a Cortile. La stessa comunità ha voluto scusarsi per le inevitabili incomprensioni che possono essere scaturite in questi anni.
 
 
Il tempo di Avvento
La parrocchia di Cortile sarà animata da molte iniziative per l’Avvento:
* La Caritas parrocchiale organizza una raccolta di giocattoli da portare in dono ad un piccolo villaggio della Romania, di cui già da alcuni anni la parrocchia si prende cura.
* In prossimità del Natale, le cucine produrranno lasagne da donare alla mensa dei poveri gestita dalle Suore di Madre Teresa a Bologna, per animare della gioia del buon cibo la cena di veglia e il pranzo natalizio della mensa.
* L’Azione Cattolica organizza un mercatino di autofinanziamento, con un ricco assortimento di accessori e addobbi natalizi.
* La sera del 23 dicembre alle ore 21, i bambini della parrocchia e la Schola Cantorum si esibiranno in un concerto natalizio.
* In preparazione alla solennità del Natale sarà organizzata una celebrazione penitenziale, dove sarà possibile accostarsi al Sacramento della Riconciliazione.