Focherini: un’indimenticabile testimonianza di umanità

Chiesa di S.Ignazio ' sabato 17 marzo 2007 ' ore 16
19-03-2007

“Ricco di particolare significato il tema scelto ‘Testimoni da raccontare. La vita e i fatti dalla storia alla memoria’. E’ un tema che ci ha richiamato il Convegno della Chiesa Italiana a Verona ‘Testimoni di Cristo Risorto, speranza del mondo’ e ci ha aiutati ad ammirare oggi Odoardo Focherini come innamorato di Cristo, che ha seminato la speranza del Risorto in tantissime persone come Franco Varini, che a 17 anni in un momento terribile della sua vita lo incontrò nel campo di Fossoli come internato perché accusato di essere membro della Resistenza.
Racconta Franco Varini: ‘Avevo solo 17 anni e Focherini mi trattò fin dall’inizio come un figlio, dandomi il nomignolo di ‘Topolino’ e incoraggiandomi ogni qualvolta mi vedeva giù di morale. Sempre sorridente, gentile, disponibile con tutti, mi sembrò allora un sacerdote, anche perché tutte le sere recitava il Rosario con alcuni compagni. Soltanto in un secondo momento seppi che cosa aveva fatto e che a casa lo aspettavano la moglie e sette figli bambini.
Vorrei perciò che non si dimenticasse mai che oltre aver salvato più di un centinaio di ebrei, Focherini è riuscito ad offrire un’indimenticabile testimonianza di umanità proprio la’ dove l’umanità sembrava essersi spenta del tutto’.
Mi sembra doveroso ricordare che fra questi testimoni c’è anche Mamma Nina che ha accolto nella sua casa diversi ebrei su richiesta di Odoardo Focherini collaborando con lui: i santi s’intendono subito fra di loro quando si tratta di fare del bene.