Uniti nella pace

Storica processione con il Crocifisso alla presenza del vescovo Erio Castellucci

Si è tenuta nel tardo pomeriggio di domenica 25 agosto, a San Possidonio, nell’ambito dell’omonima Sagra giunta alla sua 218ª edizione – la tradizionale processione con il Crocifisso. Hanno partecipato numerosi figuranti che indossavano abiti ispirati a quelli degli inizi dell’800 e il Battaglione Estense, mentre la Filarmonica Diazzi di Concordia ha curato l’animazione musicale. Ad accompagnare la sacra immagine dalla casa natale di don Giuseppe Andreoli, martire del Risorgimento, alla piazza del paese, il vescovo Erio Castellucci, il parroco, padre Sebastiano Giso, la sindaca Veronica Morselli, e l’assessora Agnese Zona.

L’evento ha rievocato, come di consueto, quello del 21 agosto 1806, quando, per iniziativa del marchese Pietro Tacoli, il Crocifi sso, già nel convento dei Cappuccini di Concordia, fu solennemente traslato nella chiesa parrocchiale.

Nel suo saluto in piazza, monsignor Castellucci ha sottolineato come la processione si sia svolta nel segno della pace: “Ho notato, con gioia, la

Veronica Morselli, mons. Erio Castellucci, padre Sebastiano Giso

presenza di tanti bimbi. Vorrei richiamare qui il recente discorso di Papa Francesco in cui ha sottolineato come i bambini vogliano la pace e come, purtroppo, le conseguenze più pesanti della guerra ricadano su di loro. Sono gli adulti, quelli che si sentono potenti, inattaccabili,

nei loro bunker, a volere la guerra, l’odio, la distruzione, e a mandare gli altri a combattere”. E’ così che la processione di San Possidonio, ha affermato il Vescovo, “è stata un camminare insieme nella pace. Abbiamo percorso epoche diverse, due secoli, grazie in particolare ai figuranti in costume, ma anche spazi diversi del paese. La pace si nutre di questo, tradizioni belle, ricchezza nelle diversità, e rispetto reciproco”.

V.P.

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SAN POSSIDONIO – Don François Tsiarosoa nominato parroco

Il vescovo di Carpi, monsignor Erio Castellucci, ha nominato don Francesco (François) Tsiarosoa, attuale vicario parrocchiale di San Giuseppe Artigiano a Carpi, amministratore parrocchiale della parrocchia di San Possidonio nel comune di San Possidonio. Don Tsiarosoa è originario del Madagascar ed è stato incardinato nella Diocesi di Carpi. L’attuale parroco di San Possidonio, padre Sebastien Giso Banga, mantiene la guida della parrocchia di San Martino Carano di Mirandola. Come legale rappresentante della parrocchia di San Possidonio è stato incaricato don Fabio Barbieri.

L’annuncio dell’avvicendamento è stato dato alla comunità parrocchiale dal vicario generale mons. Gildo Manicardi lo scorso sabato 31 agosto. Tra le ragioni pastorali che hanno reso necessaria la nomina di don Tsiarosoa l’esigenza di assicurare alla parrocchia di San Possidonio e del territorio comunale un parroco residente. In prospettiva sia per San Possidonio che per San Martino Carano sono in via di realizzazione rispettivamente l’Hospice e una residenza per anziani che richiederanno adeguate presenze per la cura spirituale degli ospiti.

Il Vescovo Erio, unito alla Diocesi, ringrazia don Giso Banga e don Tsiarosoa per la loro disponibilità, testimonianza di amore alla Chiesa di Carpi. Alla comunità parrocchiale di San Possidonio l’invito ad accogliere con affetto il nuovo pastore sostenendolo con la fattiva collaborazione e con la preghiera così da facilitare il felice inserimento nella comunità per una serena prosecuzione della vita parrocchiale.