Note storiche

La Bolla “Commissa Nobis” di papa Callisto II (1123) che riporta, quasi alla lettera, una Bolla precedente del papa Pasquale II (1113), ci dice che la Chiesa di Carpi fu fondata dal longobardo re Astolfo.
L’anno di fondazione comunemente accertato è il 751.
Le due Bolle confermano i privilegi di autonomia della Pieve di Carpi, la quale non doveva essere alle dipendenze di alcun Vescovo, ma immediatamente soggetta alla Santa Sede.
Essendo poco solida, secondo alcuni, la forza probante di queste Bolle per i secoli addietro, gli storici reggiani, che consideravano il carpigiano territorio della Diocesi di Reggio, contestarono ed anche negarono l’autonomia della Chiesa di Carpi in quei tempi lontani, prima del mille.
La cosa si chiarisce in seguito e i privilegi di indipendenza vengono esplicitamente riconosciuti da successive Bolle di papa S. Gregorio VII (che si trovava a Carpi nel marzo del 1077) e da papa Urbano II.
In origine il territorio, dipendente dagli Arcipreti di Carpi, comprendeva la Pieve di S. Maria (Carpi), S. Lorenzo di Gargallo (da cui si staccò poi Santa Croce) e San Marino.
Più tardi, ad istanza del principe di Carpi Alberto III Pio, papa Giulio II con la Bolla “Vice illius” dell’1 febbraio 1512 e il papa Leone X con la Bolla “Romani Pontificis” dell’1 maggio 1515, unirono progressivamente alla Chiesa di Carpi le seguenti parrocchie: Pieve di Trebbio sull’Appennino, tolta alla Diocesi di Modena; Cortile e S. Martino Secchia, tolte all’Abbazia di Nonantola; Limidi e Panzano, tolte alla Diocesi di Modena; Migliarina, Budrione, Fossoli e Rovereto, tolte alla Diocesi di Reggio, e concessero agli Arcipreti di Carpi le “Facoltà ordinarie” proprie dei vescovi diocesani, senza tuttavia il carattere vescovile, di cui non pochi Arcipreti furono, in seguito, insigniti ad personam. I citati due Pontefici concessero, inoltre, agli Arcipreti di Carpi la facoltà di conferire la Tonsura e gli Ordini Minori; di portare tutte le insegne vescovili; di celebrare i pontificali; di concedere ai fedeli l’indulgenza di 40 giorni.
Dopo il Concilio di Trento, il Vescovo di Modena contestò all’Arciprete di Carpi la facoltà di conferire la Tonsura e gli Ordini Minori; ma le sacre Congregazioni Romane, davanti alle quali venne portata la vertenza, non trovando ragioni sufficienti né dall’una né dall’altra parte, lasciarono irrisolta la questione, che si trascinò per tutto il secolo XVII.
Nel 1779, per interessamento del duca di Modena Francesco III d’Este, papa Pio VI, con la Bolla “Inter plurimas” in data 1 dicembre, elevò a “Diocesi pleno iure” la Prelatura Nullius di Carpi, con 15 parrocchie e 15.000 abitanti, eleggendone a Vescovo l’ultimo Arciprete Ordinario, Francesco Benincasa, che fu consacrato nel successivo 1780.
Più tardi papa Pio VII, con Breve dell’11 dicembre 1821, aggregò alla nuova Diocesi le parrocchie dell’antico Ducato della Mirandola, quelle, cioè, degli odierni comuni di Mirandola, Concordia e San Possidonio, più la parrocchia di Novi, staccandole dalla Diocesi di Reggio.
Nel 1822 la Parrocchie di Pieve di Trebbio passò alla Diocesi di Modena.  Nel 1844 fu eretta in Carpi la Parrocchia di San Francesco d’Assisi.  Nel 1872 la Parrocchia di Rolo (RE) passò dalla Diocesi di Mantova alla Diocesi di Carpi.
Nuove parrocchie furono erette: San Bernardino Realino in Carpi (1940); Sant’Antonio di Padova, già Curazia (1951); Santa Caterina, già Curazia (1953); San Nicolò in Carpi (1954); San Marco in Fossoli (1956 – estinta nel 1986); San Giovanni, già Curazia (1957); Sacro Cuore in San Possidonio (1957 – estinta nel 1986); San Giuseppe Artigiano in Carpi (1959); Beata Vergine del Rosario in Gruppo – Fossoli (1965 – estinta nel 1986); Corpus Domini (1965).
Attualmente la Diocesi conta 38 parrocchie.
Serie degli ARCIPRETI ORDINARI
Dall’epoca della sua fondazione (751) alla prima metà del XI secolo, non è pervenuto alcun nominativo degli Arcipreti della Chiesa di Carpi.
Gariverto
995-…
Federico
1101-1132
Martino
Gherardo I
1195-1211
Pietro
1217-1240
Incontro
1242-1249
Richerio
1250-1260
Gherardo II
1261-1277
Francesco I Bandini
1277-1280
Attone da Carpi
1281-1291
Paolo
1292-1310
Gigliolo Brocchi
1311-1318
Alberto Bellentani
1318-1321
Giovanni
1336-…
Valente De Zimbrosi, alias Paci
1343-1356
Alberto II Landi
1356-1373
Bartolomeo I della Santa o da Lastia
1378-1399
Lorenzo Odroandi o degli Aldrovandi
1399-1403
Beltrando Poggi
1404-1406
Bartolomeo II dell’Asia
1406-1416
Bartolomeo Solieri
1416-1428
Nicolò di Giovanni
1433-1435
Agostino Belloni de Scacceri
1435-1454
Gherardo III Coccapani (*)
1456-1458
Tommaso Pio
1459-1477
Galeotto Pio
1477-1496
Pietro
1496-1506
Antonio Solieri
1513-1524
Tommaso Grillenzoni
1527-1555
Michele Franzini, Vescovo di Casale Monferrato
1555-1556
Giovanni Marco Priori
1556-…
Cherubino Sforzani
1556-1557
Giovanni Battista Boccaccio, Vescovo Tit. di Prusa
1557-1569
Francesco Martelli, promosso Vescovo di Reggio E.
1569-1575
Paolo Leoni, promosso Vescovo di Ferrara
1575-1578
Girolamo Oltremari
1578-1587
Pietro Bassani
1587-1588
Tommaso Canani
1588-1589
Orazio Giraldi, promosso Vescovo di Comacchio
1589-1593
Giovanni Antonio Pocaterra
1593-1599
Ottavio Boiardi
1600-1617
Paolo Coccapani, promosso Vescovo di Reggio E.
1617-1624
Girolamo Codebò, promosso Vescovo di Montaldo
1625-1629
Lodovico Nicolini
1629-1643
Antonio Marverti
1660-1669
Augusto Bellincini, promosso Vescovo di Reggio E.
1669-1675
Alessandro Bellentani
1675-1692
Ercole Panciroli
1694-1703
Stefano Fogliani, promosso Vescovo di Modena
1706-1716
Giorgio Giovanardi
1717-1725
Giuliano Sabattini, promosso Vescovo di Modena
1726-1733
Ettore Molza, promosso Vescovo di Modena
1733-1743
Ferdinando Molza
1749-1773
Felice Antonio Bianchi, promosso Vescovo Tit. di Pergamo
1773-1778
Francesco Benincasa, ultimo arciprete Vescovo di Carpi
1778-1779
(*) Soppressione dell’antica Collegiata dei Canonici Regolari ed erezione di nuova Collegiata conferita in Commenda perpetua al casato dei Pio, Signori di Carpi. Nel 1512 Alberto III Pio rifonda nuovamente la Collegiata.
 
Serie dei VESCOVI
Nome
Clero di provenienza
Benincasa Francesco
Carpi
1779-1793
Belloni Carlo
Reggio Emilia
1794-1800
Boschi Giacomo
Vescovo di Bertinoro
1807-1815
Cattani Filippo
Carpi
1820-1826
Caleffi Adeodato
benedettino
1826-1831
Bassetti Clemente
Carpi
1831-1839
Raffaelli Pietro
Modena
1840-1849
Cattani Gaetano Maria
Carpi
1850-1863
Araldi Gherardo
Modena
1871-1891
Righetti Andrea
Fidenza
1894-1924
Pranzini Giovanni
Bologna
1924-1935
De Ferrari Carlo
stimmatino
1935-1941
Dalla Zuanna Vigilio Federico
cappuccino
1941-1952
Prati Artemio
Piacenza
1952-1983
Maggiolini Alessandro
Milano
1983-1989
Staffieri Bassano
Lodi
1989-1999
Tinti Elio
Bologna
2000-2011
Cavina Francesco
Castellucci Erio
Imola
Modena-Nonantola
2012-2019
2019-