Com. St.047 del 7 maggio 2014 – Terzo patrono per Monsignor Cavina


Carissimi Fratelli e Sorelle,


è il terzo Patrono che passiamo insieme.


Non possiamo non ricordare il 20 maggio 2012, una data impressa in modo indelebile nella nostra memoria, personale e collettiva.


Il 20 maggio del 2013 è stata una giornata piena di speranza: nessuna chiesa era ancora stata inaugurata ma avevamo la certezza che la ricostruzione stava procedendo.


Ho fiducia che il 20 maggio 2014 sia un momento forte di rinascita. Le nostre chiese hanno ripreso a vivere e là dove sono ancora chiuse c’è comunque una vita spirituale vivace.


San Bernardino da Siena, religioso dell’ordine dei Frati minori, nella nostra Carpi tra il 1420 e il 1423, è stato un predicatore d’eccezione e come ha saputo infondere allora coraggio, così continua a fare oggi.


Dolore e paura non hanno risparmiato la nostra terra, però la nostra capacità di reagire è stata più forte. Anche davanti alle difficoltà di questi tempi non ci rassegniamo ma ci impegniamo quotidianamente per superare una crisi strutturale che senza dubbio sta contribuendo a un cambiamento epocale.


Ne usciremo diversi e, ne sono certo, più saggi. Migliori.


Auspico che San Bernardino da Siena ci guidi in questo nostro cammino: basterebbe che ciascuno di noi tenesse ben presente le sue parole e ricordasse il monogramma JHS che appare ancora in tante case di Carpi. Il nostro Patrono è il nostro protettore, lasciamoci guidare da lui nella strada indicata dal Padre.


 


Francesco Cavina


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