Lunedì 24 marzo il Vescovo ha partecipato alla messa in Santa Marta presieduta da Papa Francesco
Incontro cordiale
Monsignor Francesco Cavina ha incontrato, lunedì 24 marzo, Papa Francesco prima nella concelebrazione eucaristica in Santa Marta e poi nelle brevi udienze private che il Pontefice concede ad un ristretto numero di presenti alla messa.
‘Il Papa ha insistito molto nella sua omelia, a partire dalle letture bibliche, sull’umiltà’, osserva monsignor Cavina, che ha partecipato alla celebrazione alla quale erano presenti alcuni altri vescovi, i sacerdoti impiegati negli uffici del Vicariato di Roma, e il personale di Santa Marta.
L’incontro personale che è seguito alla messa si è svolto all’insegna di una grande cordialità: ‘ecco il Vescovo di Carpi, la Diocesi del terremoto’ ha affermato il Papa e monsignor Cavina, aggiornandolo sulla situazione, lo ha invitato a fare visita a questo territorio così colpito da diversi eventi naturali. Non ha mancato di parlargli della Cattedrale, della quale nel 2015 ricorrono i 500 anni, suscitando l’interesse di Francesco.
Il Vescovo gli ha poi consegnato una medaglia commemorativa della canonizzazione di San Bernardino Realino, gesuita e compatrono della città e Diocesi di Carpi, per la quale il Pontefice è rimasto colpito, conoscendo bene questa figura, ‘un uomo veramente umile’ ha commentato.
‘Gli ho poi illustrato brevemente, sottoponendogli la documentazione, il progetto Fides et Labor ‘ racconta il Vescovo ‘. Avendo compreso che l’iniziativa è a favore dei giovani, mi ha domandato se la Conferenza episcopale italiana ne fosse a conoscenza, e ha mostrato interesse e incoraggiamento, tanto da chiedere al suo segretario che il documento fosse posto alla sua attenzione sul suo tavolo’.
In conclusione il Papa ha concesso di apporre la sua firma accanto a quella di Benedetto XVI su un prezioso volume di proprietà di monsignor Cavina che descrive con parole ed immagini lo storico avvicendamento tra i due Papi, evento unico nella storia della Chiesa.