Una fede in movimento

I sacramenti dell'iniziazione cristiana per i bambini e i giovani delle famiglie dei giostrai sabato 12 maggio al luna park

È la seconda volta che a Carpi – la prima fu il 16 maggio 2009 ‘ si svolge questa importante celebrazione. Saranno 34 i ragazzi e i giovani che riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana (cinque Battesimi, tredici Prime Comunioni, sedici Cresime) amministrati dal vescovo monsignor Francesco Cavina. Un’iniziativa seguita con attenzione a livello nazionale; sarà infatti letto il messaggio di monsignor Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes (organismo costituito dalla Conferenza episcopale italiana per favorire la vita religiosa, tra gli altri, delle comunità itineranti quali quelle dei giostrai), che avrebbe dovuto essere presente, ma per un impegno improvviso ha dovuto rinunciare.


‘Si tratta ‘ chiarisce il diacono Stefano Croci, direttore della commissione Migrantes di Carpi ‘ della conclusione di un percorso formativo curato dalla commissione diocesana in collaborazione con le famiglie di giostrai’. ‘Per noi è un bel cammino’, racconta una delle mamme, Cinzia, che è una delle referenti della Fondazione Migrantes per la pastorale dei lunaparkisti e da una città all’altra si impegna a tenere un filo conduttore nella preparazione dei ragazzi. ‘In inverno ‘ spiega ‘ quando molti di noi non lavorano, i bimbi frequentano ciascuno la propria parrocchia; poi si parte e ad ogni sosta i catechisti del luogo, grazie al supporto della Migrantes che è cresciuto negli anni, portano avanti la preparazione. È un percorso molto arricchente per i bimbi ma anche, a quanto ci dicono, per i catechisti stessi’. In ogni città poi i ragazzi hanno la possibilità di incontrare le realtà presenti: ‘qui a Carpi hanno conosciuto Mamma Teresa e l’esperienza della casa Agape di Mamma Nina e sono rimasti colpiti. Tanto che anche quest’anno abbiamo fatto una piccola raccolta di generi alimentari da portare in dono’. Nei giorni precedenti, gli ultimi incontri di catechesi con Croci, la confessione con padre Ivano Cavazzuti, che ha portato anche la sua testimonianza, le prove con don Luca Baraldi, in attesa della celebrazione con il Vescovo.


‘Tre anni fa fu una messa partecipata e sentita ‘ osserva Cinzia ‘. I bambini e noi che abbiamo organizzato speriamo davvero nella vicinanza della città, anche quest’anno’. Lo dice ben sapendo che il crollo di una giostra, attualmente sotto sequestro per i dovuti controlli dopo l’incidente di sabato 5 maggio, ha posto il Luna Park di Carpi al centro delle cronache nazionali: ‘abbiamo letto i commenti sui giornali. Noi per primi siamo stati colpiti, siamo genitori. Ogni giorno si fa manutenzione: per tutta la mattinata mio marito è appeso alla ruota panoramica a fare controlli. Domenica la gente non è venuta e molti pensavano fosse chiuso’. Sarebbe un peccato che questo episodio trattenesse la gente dal partecipare alla celebrazione, che davvero le famiglie dei giostrai vogliono aperta a tutta la città.


La Messa ‘ prosegue Stefano Croci ‘ si svolgerà sotto la giostra Autoscontro Degli Innocenti, all’interno del Luna Park attivo in questi giorni a Carpi nel piazzale delle piscine. Questa scelta ha un alto valore simbolico e, oltre ad essere un luogo adeguato a contenere così tante persone e famiglie, segna il desiderio di far conoscere il loro ambiente di lavoro e per avvicinare la Chiesa di Carpi a questa comunità itinerante così particolare. Per questo siamo tutti invitati a partecipare ‘ conclude ‘; ci accomuna la gioia di vedere dei ragazzi che camminano nella fede con noi’.


Benedetta Bellocchio