La lettera di Natale di suor Angela Bertelli ci invita a riscoprire la semplicità del mistero di Dio che si fa uomo in Gesù


Carissimi Amici, anche quest’anno il Mistero Santo del Natale del Signore ci viene incontro nella nostra vita quotidiana con semplicità e umiltà sconcertanti. Lo dice Gesù nel Vangelo: “Qualunque cosa avrete fatto al più piccolo dei miei fratelli, l’avete fatta a Me!”.


Noi non ce ne accorgiamo neppure di come Dio viene e agisce, proprio come un bimbo cresce nel ventre senza che la mamma se ne accorga o sappia come. Un seme piccolino che poi esce allo scoperto e si vede! Un bambino che è appena nato e già fa cambiare abitudini, sentimenti, volti dell’intera famiglia. E’ così che Gesù regna, conquistando i cuori dalla posizione d’impotenza, bisogno, piccolezza e col sorriso.


Questo Natale capita tutti i giorni qui alla Casa degli Angeli: è lo stesso Mistero di 2000 anni fa che oggi tocca la Tailandia passando per il cuore delle mamme che abbracciano il loro bimbo disabile; persone povere, alcune abbandonate dal coniuge, per lo più provenienti dagli slums della periferia di Bangkok.



Il miracolo dell’alluvione
Ultimamente, a causa dell’enorme alluvione che ha colpito la Tailandia, quattro mamme si sono rifugiate alla Casa degli Angeli: la loro casa era inagibile, più di un metro e mezzo di acqua. Ci vorrà più di un mese prima di poter rientrare a casa. A meno di un chilometro da noi su tre lati tre corsi d’acqua che minacciavano di straripare e sono straripati, ma dalla parte opposta, lasciandoci come in un’isola asciutta; amo vedere questo “miracolo” come un privilegio speciale che il Signore ha voluto accordare ai Suoi Prediletti: orfani, vedove, malati, disabili ‘


Ci eravamo preparati a fuggire al piano di sopra con grandi manovre per spostare le cose ed evitare così il peggior danno. I volontari presenti (Vittorina e Luigi, Elena e Federica) ci hanno aiutato non poco e le mamme si sono ritrovate a sperimentare una solidarietà ancora più sentita e cordiale. Grazie a Dio il lavoro è stato inutile: dopo tutto “siamo servi inutili” ma graziati! E solo da poco abbiamo riaperto le porte a piano terra che erano state sigillate tutte tranne una, insomma una specie di fuga in Egitto, o di passaggio all’asciutto del Mar Rosso e non esagero perché chi ha visto le immagini dell’estensione del fenomeno capisce di cosa parlo.



Notizie degli angioletti e delle mamme
Per tre mesi sono stati con noi Ek, un bimbo con la sorellina Am, entrambi disabili, conosciuti per caso in ospedale da una delle nostre mamme che ha invitato la loro mamma Oom alla Casa degli Angeli. La mamma Oom avrebbe voluto continuare a venire ma la suocera si è ammalata e tutti si sono trasferiti in altra provincia. La loro famiglia è protestante ed è stato bello vivere la comunione con loro nella fede cristiana e nel lavoro.


Anche mamma Too col suo piccolo Tetee (4 a.), rimasto disabile dopo infezione da tubercolosi cerebrale contratta dal papà e mamma Toey con il piccolo Khawniaw (4 a.) sono ora parte della nostra famiglia. C’è poi mamma Meo, abbandonata dal coniuge col suo piccolo Stefan (6 a.) che probabilmente verranno in breve tempo con noi. Anche mamma Joy con la sua piccola Run (4 a.) sono state con noi a periodi per la fisioterapia, mentre mamma Lun con la piccola Faa (6 a.) sono state ospitate in attesa dell’intervento al cuore di Faa affetta da Down Syndrome: tutto è andato bene e ora torneranno soltanto per le visite di controllo.


Questi doni di Grazia di Dio non si programmano, semplicemente si ricevono come un nuovo concepimento nel seno di Dio che ci arriva al momento del parto e sempre portano vita, novità e gioia alla Casa degli Angeli.



La cappellina
Una Grazia grandissima e del tutto speciale, ricevuta dalla benevolenza del nostro arcivescovo di Bangkok monsignor Francesco Saverio Kriengsak e per l’ interessamento del parroco padre Raffaele Manenti (PIME), è stata il permesso di custodire Gesù Eucaristia nella Cappellina della Casa degli Angeli e così, dal primo di luglio, Festa del Sacro Cuore, Gesù abita con noi e il giovedì dedichiamo il momento di preghiera per l’adorazione della Sua Presenza tra noi, nei nostri piccoli, nella nostra fraternità, nel Suo Pane Vivo che ci sostiene.


Quest’anno ci hanno onorato particolarmente le visite di due persone, tanto illustri quanto care a noi: monsignor Dino Pistolato direttore della Caritas di Venezia che ha donato e inaugurato la Casa degli Angeli (28 marzo ‘ 3 aprile) e del Nunzio Apostolico monsignor Giovanni D’Aniello (1 e 30 ottobre) che hanno potuto ascoltare e condividere la nostra vita e celebrare la Santa Eucaristia assieme alle mamme e agli angioletti talora “un poco irrequieti” nel tentativo di cantare anche loro e addirittura danzare con i loro contorsionismi! Ci ha pure onorato il desiderio del nostro amato vescovo monsignor Elio Tinti di poter venire: il Signore ha disposto diversamente per motivi di salute ma sappiamo che anche questa Sua rinuncia ha contribuito al Bene della Casa degli Angeli che il Vescovo Elio ha sempre sostenuto, benedetto e incoraggiato sin dagli inizi.



Grazie ai volontari
Una presenza particolarmente gradita, utile e ricchissima di opportunità è quella dei nostri volontari e amici che ci visitano e che aumenta ogni anno di più. A Francesca (con mamma, papà e Michele), Nadia (mia sorella) e Dante, Magda e Fabrizio e amici, mia Mamma Anna e Ricciarda, Rossella e fam., Marco, M. Grazia, M. Teresa e Karin, Silvia e Luca, Arianna, la famiglia Carlini (Carlo, Teodora, Silvia, Alessandro, Elisa), Vittoria e Luigi, Andrea e Valentina, Viviana, Elena, Marta e Federica, Anna, Monica e Martina, Jacopo e Andrea, (solo per citare alcuni di quest’anno), e a tutti quelli che sono venuti nel passato e verranno, anche solo per una breve visita, o che ci ricordano da casa offrendo i loro sacrifici, sofferenze, preghiere e generosità, il nostro commosso grazie e il nostro affetto cordiale nella missione condivisa.


Che la Casa degli Angeli diventi sempre più un’occasione di evangelizzazione da parte delle mamme è testimoniato dal fatto che tantissime persone ci visitano anche regolarmente come i ragazzi delle medie superiori della scuola S. Cuore e di altre scuole e università, cattoliche e non: per la maggioranza sono buddisti che desiderano condividere questa esperienza.


Tutti si trovano davanti a un fatto: la dignità assoluta accordata a questi piccoli e queste mamme, la loro serenità e il loro impegno, il loro sacrificio e il loro sorriso, la loro competenza e il loro buon umore, la loro fraternità e apertura anche agli stranieri ‘ senza più vergogna. La mentalità del karma (logica di punizione per un male commesso precedentemente) da cui si sono sentite schiacciare fino a poco tempo fa è già stata sconfitta qui, perché hanno incontrato il Signore, cominciano a conoscerLo, a farne esperienza come di un Bimbo tra le loro braccia, come di un Crocifisso che soffre con loro e non le abbandona, come il Risorto che dona la vita e la ridona in abbondanza: luce nelle tenebre, speranza nella disperazione, amore che vince e fa rifiorire la vita!



E’ così che Gesù nasce e rinasce oggi, muore e risorge, viene per “donare la Vita in abbondanza”, Vita nuova, piena, Vita dell’ “Altro Mondo”, diversa da quella del mondo ma già in questo mondo. Vita di un Padre che ama, che manda il Suo Figlio per fare tutti noi Suoi, Figli Suoi!


Quale Grazia di un Natale Santo 2011! Auguri di cuore!



M. Angela e Comunità Missionarie di Maria – Saveriane,


Mamme e Angioletti della Casa degli Angeli