Con sempre maggiore intensità, direttamente proporzionale alla crisi epocale il cui peggio sembra non avere fine, il mondo cattolico è chiamato a un impegno nell’ambito sociale e politico che forse in questi anni di seconda repubblica ha un po’ messo da parte.
Dalla Settimana Sociale 2010 e fino al seminario di Todi di qualche settimana fa, passando per i sempre più stringenti richiami del Pontefice e dei vescovi, la comunità ecclesiale sembra avere avviato l’accantieramento di una nuova stagione di impegno, anche nelle istituzioni politiche. Ma quale tipo di impegno in politica? Come i cattolici possono fare un ‘salto di qualità’ nel loro essere presenti nelle istituzioni? Si è più volte ribadito che non si vuole ricreare un partito cattolico; ma in quale modo stare/incidere nell’ambito politico e istituzionale? Quali strategie di unità e convergenza, anche tra cattolici di schieramento opposto?
Quale stile e modalità per rinnovare il modo di fare politica e per favorire lo sviluppo di quella ‘nuova generazione’ da tutti invocata? Per riflettere su questi interrogativi è stata organizzata la conferenza ‘Italia, il nostro bene comune’ che si terrà il prossimo venerdì 25 novembre alle 21 in Sala Peruzzi a Carpi. Con l’aiuto dei tre relatori, politici cattolici di livello nazionale appartenenti a diverse ‘ e opposte ‘ formazioni politiche, proveremo, più che a dare risposte, a tratteggiare possibili percorsi per superare la situazione nazionale, ma anche rinnovare nella nostra diocesi la spinta all’impegno civile che la Dottrina Sociale della Chiesa ‘ declinazione del Vangelo per essere cristiani dentro la storia – richiede a tutti noi.
Nicola Marino Direttore Ufficio diocesano di pastorale sociale e del lavoro