Con il termine ‘vocazione’ si intende comunemente la chiamata del Signore ad un cammino di consacrazione a Lui. La verità di questo significato porta però a focalizzare l’attenzione solo ad un evento puntuale della vita, dove il Signore, come unico protagonista, con la sua magnanimità dona a ‘qualcuno in particolare’ la forza di intraprendere questo splendido cammino. Ciò che resta sarebbe il compito di attendere questo momento, magari augurandosi che capiterà a qualcun altro.
Credo che sia una definizione approssimativa, dal momento che non spiega l’attuale carenza di vocazioni. Se così fosse, il Signore dovrebbe solo intervenire. Eppure, da ciò che possiamo vedere, in questo momento in cui la sua Sposa soffre ed è affaticata dagli stessi compiti che il Signore le ha donato, Egli invece di accontentarla, attende. Ma è proprio in questa sensazione di abbandono che la Chiesa trova necessario approfondire il tema della vocazione. Il Signore, attraverso questo momento piuttosto difficile, ci chiama a riflettere in modo più serio ed esigente sul come la Chiesa di oggi, quindi ognuno di noi, vive la propria vocazione……
(continua)
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