Ai Sacerdoti della nostra Chiesa locale di Carpi.
Domenica prossima 16 gennaio si celebra la Giornata Mondiale delle Migrazioni.
Le migrazioni sono un dato di fatto che tocca tutti i popoli. Nel passato eravamo noi italiani che andavamo all’estero per chiedere lavoro subendo tutte le difficoltà proprie dell’inserimento in un altra popolazione, con mentalità, costumi e pregiudizi vari.
Oggi sono tante persone di diverse etnie, di diverse provenienze, di diversi continenti e religioni che bussano alle nostre porte. Guardando alla nostra economia, gli immigrati diventano ogni giorno di più indispensabili per il funzionamento del Paese, per tutti i lavori umili e faticosi.
D’altra parte, Gesù stesso è venuto per dirci e renderci figli dello stesso Padre e fratelli fra di noi. Per noi cristiani non ci dovrebbero essere stranieri, ma solo fratelli perché tutti siamo stati salvati dal sangue di Cristo, resi partecipi della sua salvezza, trasformati “familiari” gli uni gli altri in Dio che è Padre di tutti.
Domenica prossima in tutte le Messe che si celebrano nella nostra Diocesi preghiamo e facciamone memoria nella preghiera dei fedeli, parlandone pure nell’Omelia.
Vi ringrazio per quanto riuscirete a proporre per una problematica che ci tocca tutti da vicino.
Vi auguro un buon anno e Vi benedico nel Signore.
+ Elio Tinti, Vescovo