“Il mondo della sanità – scrive il vescovo Erio Castellucci nella Lettera alla città 2021 – è coinvolto in prima persona, nelle terapie delle persone colpite dal virus, nelle relazioni con i familiari, nella ricerca dei rimedi e nell’organizzazione della complessa degli interventi. La riconoscenza di tutti prosegue nell’effettiva partecipazione alle misure di prevenzione e di cura: dai dispositivi di protezione alla distanza fisica, dall’osservanza delle norme relative agli spostamenti all’igienizzazione, dall’isolamento in caso di contatti con persone contagiate fino al vaccino”. La Giornata mondiale del malato che si celebra giovedì 11 febbraio è l’occasione per rendere ancora più concreta la vicinanza della chiesa alle persone che si trovano ad affrontare la malattia e ai professionisti che a vari livelli se ne prendono cura.
Questi gli appuntamenti del vescovo Erio Castellucci per la Giornata del Malato:
Martedì 9 febbraio, ore 15.15: Santa Messa presso l’Ospedale di Baggiovara, solo per operatori sanitari e pazienti.
Mercoledì 10 febbraio, ore 13.30: Policlinico di Modena (in aula magna): incontro con gli operatori sanitari, momento di preghiera e benedizione alla presenza del Rettore dell’Università di Modena e Reggio Emilia e del Sindaco di Modena.
Venerdì 12 febbraio, ore 20: chiesa di San Francesco, un’ora di Adorazione con operatori Unitalsi di Modena, Carpi e Sassuolo.
Altre celebrazioni a Modena
Giovedì 11 febbraio ore 18: Ospedale di Baggiovara, Santa Messa presieduta dal vicario generale dell’Arcidiocesi di Modena-Nonantola
Le celebrazioni a Carpi
Domenica 14 febbraio, ore 11: Santa Messa dalla chiesa della Sagra in diretta su TVQUI. Presiede don Alberto Debbi, medico e vicario parrocchiale Unità Pastorale B.V. delle Grazie di Correggio. Saranno presenti medici e operatori sanitari dell’ospedale di Carpi e del territorio.
Domenica 14 febbraio, ore 15.30: in Cattedrale, Santa Messa per ammalati, volontari e operatori sanitari, presieduta da monsignor Gildo Manicardi, vicario generale della diocesi di Carpi e promossa dall’ufficio diocesano per la pastorale della salute.
Tutte le celebrazioni si svolgeranno nel rispetto delle norme previste per la prevenzione del contagio da covid-19, con distanziamenti e capienze limitate.