Sanità e scuola sperimentano spazi di relazione

Scuola e ospedale come luoghi di relazione: gli auguri di Pasqua degli alunni dell’istituto

La ricostruzione dei legami, per abbattere le distanze, passa anche attraverso piccoli (ma grandi) gesti. Come quello che hanno realizzato le insegnanti della scuola Figlie della Provvidenza di Santa Croce di Carpi (sezione primavera e scuola d’infanzia) insieme ai loro piccoli alunni. L’obiettivo? Portare un po’ di colore e primavera nel reparto Covid dell’ospedale Ramazzini, e augurare al personale sanitario e ai pazienti una buona Pasqua. Così il reparto di “Medicina Interna” si è svegliato multicolor: i corridoi, le porte, le stanze ora sono tutte “abbellite” dai cartelloni colorati in cui compaiono le fotografi e sorridenti dei bimbi della scuola, dai 2 ai 5 anni, unitamente agli auguri pasquali. Tra cuoricini, stelle e fiori, i sorrisi dei piccoli sono entrati nel reparto più temuto, difficile anche solo da pronunciare, dove sono ricoverati i pazienti Covid: un segno di unione, di vicinanza, di speranza. “Da tanti anni – spiega Teresa Martinelli, insegnante alla sezione dell’infanzia delle Figlie della Provvidenza – una bella tradizione cui teniamo molto è quella, in occasione del Natale e della Pasqua, di fare visita alle persone più fragili e sole, nelle varie residenze per anziani del territorio, per portare gli auguri, magari accompagnati…