Diocesi di Carpi comunicato n° 58 del 15 settembre 2022
COMUNICATO STAMPA
“Emozioni per generare il cambiamento. Per una giustizia ecologica”. In occasione del Festivalfilosofia 2022, al Museo diocesano, la mostra ispirata all’enciclica “Laudato si’”. Inaugurazione sabato 17 settembre, alle 16, alla presenza del fotografo e curatore, Asaf Ud Daula.
Sabato 17 settembre, alle 16, al Museo diocesano di Carpi, sarà inaugurata la mostra dal titolo “Emozioni per generare il cambiamento. Per una giustizia ecologica”, promossa dall’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro e custodia del creato, in occasione del Festivalfilosofia. Interverrà il fotografo Asaf Ud Daula, originario del Bangladesh, autore delle fotografie esposte e dell’esposizione insieme alla curatrice, Lia Giovanazzi Beltrami.
Dal 1° settembre, Giornata mondiale per la custodia del creato, al 4 ottobre, festa di San Francesco d’Assisi, la Chiesa invita a vivere il cosiddetto “tempo del creato” per soffermarsi a riflettere sulla cura della “casa comune” – la madre terra e le sue creature – con particolare riferimento all’enciclica “Laudato si’” di Papa Francesco. Ecco allora che per dare visibilità a questo “tempo”, attraverso l’arte e le sue valenze educative, l’Ufficio diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro e custodia del creato si è attivato per portare a Carpi la mostra itinerante “Emozioni per generare il cambiamento”, che ha il patrocinio del Pontificio Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale.
Si tratta di quaranta fotografie montate su appositi pannelli lignei, ricavati dagli alberi abbattuti nel 2018 dalla Tempesta di Vaia, nell’area delle Dolomiti e delle Prealpi Venete. A completare il percorso un video con le parole di Papa Francesco.
Significativo il contesto in cui l’esposizione si colloca, ovvero il Festivalfilosofia 2022, il cui tema, “giustizia”, trova un collegamento ideale con il concetto di “ecologia integrale”, coniato da Papa Bergoglio.
“Una foto, in particolare, rappresenta l’uomo sdraiato sul margine del fiume, quasi mimetizzato nella natura, si fa fatica a trovarlo – afferma la curatrice della mostra, Lia Beltrami -. Siamo tutti, uomini e donne, parte del creato. Perciò l’ecologia deve essere integrale, cioè deve prendersi cura anche dell’umanità”. In altre parole, sottolinea, “siamo tutti interconnessi: una ferita da una parte si ripercuote anche sul resto. Così siamo chiamati a farci carico gli uni degli altri, e insieme del creato. E’ una questione di giustizia sociale ed ecologica”.
La mostra sarà visitabile al Museo diocesano (chiesa di Sant’Ignazio, corso Fanti 44, a Carpi) nei seguenti orari: venerdì 16 e sabato 17 settembre, ore 10-23; domenica 18 settembre, ore 10-21; giovedì 22 settembre, ore 10-12; venerdì 23, sabato 24 e domenica 25 settembre, ore 9.30-12 e 15.30-19. Ingresso gratuito.
Evento aperto a tutti: sabato 17 settembre, ore 21, “Letture per una ecologia integrale”.