Dopo dodici anni e cinque mesi dal rovinoso sisma che ha colpito Carpi, venerdì 1° novembre, con la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Erio Castellucci nella chiesa di San Nicolò, si è restituito il Tempio al culto e alla comunità parrocchiale. Al termine della celebrazione eucaristica, padre Celestin, parroco di San Nicolò e di San Francesco, ha letto un messaggio carico di gioia e gratitudine verso le istituzioni Regione Emilia Romagna e Comune di Carpi. Presente il sindaco Riccardo Righi e diversi assessori e consiglieri comunali che hanno portato avanti, non senza difficoltà, l’impegnativa opera di recupero della chiesa. Fondamentale l’impegno della Diocesi, che in un proficuo rapporto di collaborazione con l’amministrazione comunale ha consentito il prosieguo della vita parrocchiale ai tanti fedeli e cittadini che hanno atteso con ansia questo momento.