Veglia Missionaria Diocesana: testimonianze e mandato ai volontari che raggiungeranno l’Africa
Durante la Veglia Missionaria Diocesana, presieduta dal vicario generale, monsignor Gildo Manicardi, lo scorso 9 novembre, in Cattedrale a Carpi, hanno portato la loro testimonianza don Luca Baraldi, che ha vissuto tre anni in servizio come “fidei donum” nella Diocesi di Mackenzie-Fort Smith nei Territori del Nord Ovest del Canada, e Martina Vignato, la giovane mirandolese rientrata da poco dal Cile (Comunità Papa Giovanni XXIII di Valdivia). Durante la Veglia è stato consegnato il mandato missionario al dottor Stefano Rivetta in partenza per il Camerun nel mese di dicembre, a Sara Pongiluppi e a Francesca Piccinini, che sono giunte il 12 novembre nella missione di Anna Tommasi a Lunzu, in Malawi. Ad animare i canti, con passione ed entusiasmo, il Faith Gospel Choir di cui fa parte Martina Vignato. E’ stato, inoltre, proiettato il videomessaggio del vescovo Erio Castellucci che si trovava nei giorni scorsi in Togo per un viaggio pastorale.
Sara e Francesca con Anna Tommasi in Malawi Sara Pongiluppi è di Mirandola e presta servizio negli scout. Andare in missione all’estero è una “chiamata” che ha sempre avvertito. “Finite le superiori ho deciso di intraprendere quest’esperienza perché penso possa darmi tanto – spiega -. Ho scelto, tra le varie proposte, la missione di Anna Tommasi in Malawi perché mi stanno a cuore i bambini e credo che con ciò che suor Anna ha costruito e sta costruendo riuscirò a dare il mio aiuto nel concreto. Starò via tre mesi. Parto con spirito di scoperta e curiosità verso una nuova cultura, molto lontana dalla nostra, cercando di mettermi a disposizione il più possibile così da far valere il mio aiuto”.
Francesca Piccinini è una insegnante romana, ha letto il volantino del corso Estate in Missione su internet. “Ho chiamato e mi sono informata sulle iniziative legate ai viaggi missionari – racconta -. Ho già avuto esperienze di volontariato al Centro Astalli di Roma gestito dai Gesuiti che si occupa dei rifugiati, lì aiutavo nella mensa. Negli anni scorsi sono partita per una missione con le Suore Salesiane, attraverso un’associazione di Roma, sono stata in Messico nel 2016 per un paio di mesi, là mi occupavo dell’animazione per i bambini”. Francesca spiega: “Fin da bambina ho avuto il desiderio di condivisione, di essere utile in qualche modo per chi aveva bisogno. Questa sensibilità mi accompagna da sempre. Ho scelto di partire per l’Africa perché ho sempre avuto una passione per questo continente. Negli anni ho fatto viaggi in alcuni paesi africani, ma non in Malawi. Desidererei rimanere come minimo un mese e, se possibile, anche per due, vedremo come andranno le cose, spero bene!”.