Ogni anno, l’ultima domenica di gennaio, si celebra la Giornata mondiale dei malati di lebbra e, a qualche giorno di distanza, la Giornata internazionale delle malattie tropicali neglette. Sono occasioni per ricordare l’attualità di queste gravi patologie e per ribadire che il diritto alla salute è reale e concreto solo se ogni persona malata riceve le giuste attenzioni e cure. I malati di lebbra sono ancora oggi l’emblema dell’esclusione sociale, di un isolamento che spesso li condanna alla povertà e alla disabilità. Sono milioni gli uomini e le donne invisibili, che non hanno accesso alla sanità di base e non godono di alcun sostegno. Nella scorsa edizione della Giornata mondiale dei malati di lebbra, sulle piazze di 15 regioni italiane, grazie alla rete dei volontari coordinata da Aifo, sono stati off erti all’incirca 21.352 prodotti solidali il cui ricavato ha contribuito alla realizzazione dei progetti di cura per la salute di tutti e per l’inclusione. Affinché ogni uomo possa “essere libero” Aifo si impegna a sostenere i sistemi sanitari nazionali e locali nei paesi più poveri, per garantire l’accesso generalizzato alla sanità di base e migliorare la qualità dei servizi off erti. Inoltre, coopera con le comunità locali dei paesi più poveri per rafforzare i diritti delle persone con disabilità, in ambito sanitario, educativo, professionale, relazionale.
Parrocchie aderenti in Diocesi di Carpi
La Diocesi di Carpi anche quest’anno aderisce all’iniziativa promossa da Aifo in occasione della 72ª edizione della Giornata Mondiale dei malati di lebbra, per continuare a sentirsi parte di questa grande associazione che segue il cammino intrapreso da Raoul Follereau, che per tutta la vita ha voluto difendere il diritto di tutti a stare bene. Miele, caramelle, riso e cioccolata sono i prodotti che saranno off erti nei banchetti allestiti in concomitanza con le Messe di domenica 26 gennaio presso le seguenti parrocchie: Budrione, Cividale, Corpus Domini, Fossa (vendita di torte), Fossoli, Gargallo, Gavello, Limidi, Migliarina, Mirandola, Quarantoli, Quartirolo, Rolo, Rovereto, San Bernardino Realino, San Francesco, San Giuseppe, San Marino, Santuario Madonna dei Ponticelli, San Martino Carano, San Martino Spino, San Nicolò, San Possidonio, Sant’Agata Cibeno, Santa Croce, Sant’Antonio in Mercadello.