Omelia nella Messa per il centenario della nascita di S.E. Mons. Artemio Prati

19-02-2007

Carissimi fratelli e sorelle, dalle letture che abbiamo ascoltato emerge con chiarezza il proprium, l’essenza, l’elemento che qualifica e che distingue la nostra religione cristiana da tutte le altre religioni e che la fa porre nel contesto di oggi come elemento indispensabile per risolvere tutte le situazioni di conflitto e di violenza: ‘Vi do un comandamento nuovo, dice il Signore, che vi amiate a vicenda come io ho amato voi’ (Acclamazione al Vangelo Gv 13,34). La novità sta nella misura, nel modo con cui Cristo ci ha amato donando liberamente la sua vita sulla croce per la salvezza di ogni uomo. Ma non solo, Cristo ci ha amato accettandoci come suoi uccisori e perdonandoci sulla croce: ‘Padre, perdonali perché non sanno quello che fanno’ (Lc. 23,34).