Omelia nel 50° anniversario del Gruppo Scout Carpi 1

08-06-2006

A tutti Voi, carissimi lupetti e coccinelle, scout e guide, rover e scolte il mio più affettuoso saluto, un saluto fraterno a tutti i vostri Capi e Assistenti, ai Responsabili della Zona di Carpi e agli animatori del Comitato Organizzatore per le manifestazioni del cinquantesimo della nascita dello scoutismo carpigiano. È un saluto che vuole esprimere la mia stima, la mia riconoscenza e il mio incoraggiamento a proseguire nella scelta di formazione e di vita che caratterizza l’Agesci.
Radunandovi attorno all’altare, attestate la vostra qualifica di ‘cristiani’ e dunque l’appartenenza a Cristo e la decisione di aderire seriamente a lui, che è l’unico vero Amico e Maestro, l’Unico Salvatore degli uomini, l’Unico Signore della storia e dei cuori. Questo incontro con Gesù Amico e Maestro deve farsi in voi sempre più consapevole, man mano che avanzate nell’esperienza scout. A Lui ci rivolgiamo in questa occasione speciale in cui siamo invitati a ringraziarlo e a celebrare con gioia, senza superficialità, il cinquantesimo dello scoutismo carpigiano.