Chiunque salvi una vita salva l’umanità intera

Inaugurata la mostra sui Giusti tra le Nazioni

Lunedì 27 maggio è stata inaugurata presso la Casa del Volontariato di Carpi la mostra “I Giusti tra le nazioni. I non ebrei che salvarono gli ebrei in Emilia Romagna. 1943-1945”. Obiettivo dell’esposizione è raccontare le storie di quegli uomini e donne non ebrei che durante la Shoah salvarono uno o più ebrei dalla deportazione e dalla morte, mettendo a rischio la propria vita senza trarne alcun vantaggio personale, ma solo per spirito di carità ed umanità. Dei 24mila Giusti tra le Nazioni riconosciuti dall’istituto Yad Vashem di Gerusalemme, 500 sono italiani, e 52 sono dell’Emilia Romagna.
“Siamo soliti esaltare le storie dei sopravvissuti – ha spiegato Franco Bonilauri, direttore del Museo Ebraico di Bologna e curatore dell’esposizione – ma non bisogna dimenticare chi ha reso possibile la loro salvezza. La mostra vuole appunto ricordare quanti, rischiando la propria vita, hanno nascosto, protetto ed aiutato gli ebrei in pericolo, credendo nella libertà, tolleranza ed eguaglianza tra le persone. Hanno concretizzato la massima del Talmud secondo cui ‘chiunque salvi una vita salva l’umanità intera’. Questo è il senso etico della mostra”. Presenti all’inaugurazione il presidente della Fondazione Casa del Volontariato Lamberto Menozzi e il vicesindaco e assessore alle Politiche culturali Alessia Ferrari. “Questa iniziativa ci consente di conoscere la storia di persone che, come Odoardo Focherini, sono state capaci di gesti eroici – ha affermato l’assessore -. A noi spetta la doverosa conoscenza di quanto hanno fatto, per tramandarne la memoria alle generazioni future”.
La mostra è visitabile fino al 20 luglio, presso la Casa del Volontariato in via Peruzzi 22 a Carpi. Per informazioni e prenotazioni di visite guidate: info@odoardofocherini.it