I rappresentanti della Diocesi di Carpi all’incontro nazionale del Settore Giovani. L’udienza con Papa Francesco
Credenti e credibili: ci interessa!
Venerdì 28 ottobre, a Roma, siamo 15 giovani più l’assistente don Riccardo Paltrinieri a rappresentare la Diocesi di Carpi, chiamati a partecipare all’incontro nazionale dei Responsabili parrocchiali del Settore Giovani dell’Azione Cattolica, dal titolo “Segni del tempo”, che vede circa 2000 partecipanti provenienti da tutta Italia.
Il giorno più importante però è il successivo, sabato 29 ottobre, perché si va in Vaticano in udienza da papa Francesco! Tra metal detector e guardie svizzere, facciamo il nostro ingresso nell’aula Paolo VI, dove nell’attesa del pontefice riflettiamo sulla gratitudine, pensando a chi ci ha invitati per la prima volta a partecipare alle attività e inviando loro un bel selfie di ringraziamento.
Alle ore 12 finalmente arriva il Santo Padre: cammina sorridente tra i cori e le bandierine svolazzanti ed esordisce con “Cari giovani di Azione Cattolica, buongiorno e benvenuti! Almeno sapete fare rumore, è già una cosa, avanti!”. Il suo discorso è molto diretto e attuale: partendo dall’importanza della parrocchia e dei gruppi di AC come strumento a servizio delle necessità sociali del territorio. Ha poi esortato noi giovani a prenderci a cuore le cose – il nostro motto non è “me ne frego”, ma “mi interessa!” -, evitando il “chiacchiericcio” che sporca gli altri e non porta a nulla di costruttivo.
Ci ha quindi invitato a continuare la nostra missione di giovani credenti e credibili, sale della terra e lievito nella società, sull’esempio di tanti giovani santi e beati che ha ricordato.
Francesco esce in carrozzina, molto vicino alla folla, riusciamo a vederlo da vicino e farci salutare e qualcuno anche benedire.
Dopo il pranzo in piazza San Pietro, inizia il pomeriggio ricco di appuntamenti. Il senso è pienamente coerente con ciò che ha detto il papa: interessarsi, partecipare, con lo spirito del Sinodo che aleggia nella Chiesa. Ambiente, impegno civile, crocevia di popoli, legalità, cultura pop, patrimonio culturale, sport, lavoro scuola, università: questi i temi dei convegni in giro per Roma, tra i quali ci siamo divisi a gruppetti