Archivi della categoria: Ufficio Catechistico Diocesano

La tentazione di Gesù nel contesto di Matteo 3-4

IL PRIVILEGIO DELLA TENTAZIONE

Mauro Orsatti

IL PRIVILEGIO DELLA TENTAZIONE La tentazione di Gesù nel contesto di Matteo 3-4 Mauro Orsatti 1. INTRODUZIONE Matteo 3 «[1]In quei giorni comparve Giovanni il Battista a predicare nel deserto della Giudea, [2]dicendo: ‘Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!’. [3]Egli è colui che fu annunziato dal profeta Isaia quando disse: Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate … Continua a leggere »

CERCARE GESÙ, FORMA DEL VANGELO

Roberto Vignolo

CERCARE GESÙ, FORMA DEL VANGELO Roberto Vignolo 1. INTRODUZIONE Apriamo il nostro incontro sul quarto vangelo là dove Giovanni stesso dà il senso del suo scritto, cioè dove l’autore entra in comunicazione più diretta con i suoi lettori: è la pericope 20,30-31; la confrontiamo poi con 19,35, in cui l’evangelista, sotto la croce, lancia il suo messaggio. In 20,30-31 Giovanni indica la finalità del suo … Continua a leggere »

Commento a Giovanni 14

LA VENUTA DI GESÙ DOPO LA SUA ORA E IL RUOLO DELLO SPIRITO IN ESSA

Maurizio Marcheselli

LA VENUTA DI GESÙ DOPO LA SUA ORA E IL RUOLO DELLO SPIRITO IN ESSA Commento a Giovanni 14 Maurizio Marcheselli TESTO STRUTTURATO DI GIOVANNI 14 Doppio invito iniziale (v. 1) [14.1] «Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me. Annuncio del tema: Gesù va e viene (vv. 2-3) [14.2] Nella casa del Padre mio vi sono … Continua a leggere »

IL VERBO CARNE: LA GLORIA DELL’UNIGENITO E I SUOI SEGNI

Ermenegildo Manicardi

IL VERBO CARNE: LA GLORIA DELL’UNIGENITO E I SUOI SEGNI Ermenegildo Manicardi 1. INTRODUZIONE 1.1. Giovanni «vangelo spirituale» Solitamente il vangelo di Giovanni (Gv) è letto durante i cosiddetti ‘tempi forti’, cioè nei momenti in cui si celebra un grande mistero di Gesù. Ad esempio, si ascolta il Prologo alla messa del giorno di Natale o alla messa di Capodanno; così anche la Passione di … Continua a leggere »

«Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio» (Mc 1,1)

IL TITOLO DEL VANGELO DI MARCO COME PROGRAMMA NARRATIVO-TEOLOGICO

Santi Grasso

IL TITOLO DEL VANGELO DI MARCO COME PROGRAMMA NARRATIVO-TEOLOGICO «Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio» (Mc 1,1) Santi Grasso L”incipit’ del vangelo di Marco: «Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio» costituisce una vera e propria sintesi narrativa, teologica e cristologica dell’intera opera…. (continua) Puoi scaricare il pdf completo qui in basso a destra (dimensione 68 Kb)

IL DONO DELLA SALVEZZA AI GIUDEI E AI GENTILI – (Mc 6,1-8,26)

Alessandro Sacchi

IL DONO DELLA SALVEZZA AI GIUDEI E AI GENTILI – (Mc 6,1-8,26) Alessandro Sacchi La sezione di Marco che stiamo affrontando occupa la parte centrale del vangelo. Essa è importante perché segna il passaggio dell’annunzio evangelico dall’ambiente giudaico a quello pagano, e quindi l’estensione alle altre nazioni (genti, gentili) della salvezza che precedentemente Gesù aveva offerto al popolo ebraico. Prima di illustrare il significato che … Continua a leggere »

IL CAMMINO DI GESU’ VERSO LA CROCE – (Mc 8,30-11,33)

Rinaldo Fabris

IL CAMMINO DI GESU’ VERSO LA CROCE – (Mc 8,30-11,33) Rinaldo Fabris Il tema proposto nel titolo riguarda la parte centrale del vangelo di Marco, la quale inizia al cap. 8 dopo il colloquio di Cesarea di Filippo e prosegue fino al discorso di addio testamentario (cap. 13), redatto sullo stile delle rivelazioni apocalittiche e che è il saluto di Gesù alla comunità che rimane … Continua a leggere »

PASSIONE E MORTE DI GESU’ SECONDO MARCO

Maurizio Marcheselli

PASSIONE E MORTE DI GESU’ SECONDO MARCO Maurizio Marcheselli 1. GLI ANNUNCI DELLA PASSIONE NELLA TRAMA NARRATIVA DEL VANGELO Il vangelo di Marco è composto da due grandi parti: la prima culmina con la professione di fede di Pietro a Cesarea di Filippo («Tu sei il Cristo», 8,29), mentre la seconda giunge fino all’episodio della tomba vuota (cap. 16). In ciascuna di queste due grandi … Continua a leggere »

LA COMUNITA’ DEI PICCOLI E DEI FRATELLI SECONDO MATTEO (Mt 18,1-35)

Rinaldo Fabris

LA COMUNITA’ DEI PICCOLI E DEI FRATELLI SECONDO MATTEO (Mt 18,1-35) Rinaldo Fabris 1. INTRODUZIONE Entriamo subito nel tema: perché i ‘piccoli’ e i ‘fratelli’? Sono due parole care a Matteo per designare i membri dell’ekklesìa. E’ interessante il fatto che questo è l’unico vangelo che riporta quella parola autorevole di Gesù: «Fonderò la mia ekklesìa sulla roccia Pietro» (cfr. 16,18); ed è anche il … Continua a leggere »

LE PARABOLE DEL REGNO – Mt 13,1-52

Guido Benzi

LE PARABOLE DEL REGNO – Mt 13,1-52 Guido Benzi 1. INTRODUZIONE La sezione di Mt 13,1-52(53) ha una sua fisionomia che viene chiaramente riconosciuta dalla grande maggioranza degli studiosi. Normalmente prende il nome di “discorso parabolico” (Beda Rigaux, Gnilka) o anche quello di “parabole del Regno” (Sabouren; è anche il titolo di una opera di Ch. H. Dodd che però è una introduzione generale alle … Continua a leggere »

IL DISCORSO DELLA MONTAGNA: LA PRIMA PROPOSTA DI GESU’ SECONDO MATTEO

Ermenegildo Manicardi

IL DISCORSO DELLA MONTAGNA: LA PRIMA PROPOSTA DI GESU’ SECONDO MATTEO Ermenegildo Manicardi 1. Matteo e i cinque discorsi di Gesù Il Vangelo di Matteo (Mt) presenta, nel corso della narrazione, cinque grandi rallentamentidell’azione, costituiti da altrettanti lunghi discorsi di Gesù. Dal punto di vista dell’estensione ilfenomeno è consistente: circa un terzo dell’opera – otto capitoli su ventotto – è dedicata a questi cinquediscorsi. Si … Continua a leggere »

LA NARRAZIONE DELLA PASSIONE DI GESU’ SECONDO MATTEO

Maurizio Marcheselli

LA NARRAZIONE DELLA PASSIONE DI GESU’ SECONDO MATTEO Maurizio Marcheselli È ovviamente impossibile commentare l’intera Passione, ripercorrendola brano dopo brano nel poco tempo che abbiamo a disposizione, quindi mi astengo dal farlo. Mi sono orientato a partire da un racconto in particolare (26,36-46) per poi cercare di allargare lo sguardo sull’insieme della Passione in un secondo momento…. (continua) Puoi scaricare il pdf completo qui in … Continua a leggere »

L’ESPERIENZA DELLO SPIRITO SANTO NEL VANGELO SECONDO LUCA E IN ATTI

Ermenegildo Manicardi

L’ESPERIENZA DELLO SPIRITO SANTO NEL VANGELO SECONDO LUCA E IN ATTI Ermenegildo Manicardi 1. Novità pasquale dell’esperienza dello Spirito Santo L’esperienza dello Spirito Santo, come conseguenza dell’evangelizzazione e della fede, è l’esperienza centrale e assoluta della Chiesa delle origini: ‘centrale’, perché è a partire da essa che si illumina tutto il resto del vissuto, e ‘assoluta’ perché essa è staccata da tutto ciò che il … Continua a leggere »

IL MOTIVO DOMINANTE DEI RACCONTI PASQUALI: I FATTI E LA PAROLA (Lc 24)

Augusto Barbi

IL MOTIVO DOMINANTE DEI RACCONTI PASQUALI: I FATTI E LA PAROLA (Lc 24) Augusto Barbi 1. INTRODUZIONE Il cap. 24 di Luca è formato da tre episodi: la tomba vuota (vv. 1-12); i discepoli di Emmaus (vv. 13-35); l’apparizione agli Undici e quelli con loro (vv. 36-49). Conclude una scena d’ascensione (vv. 50-53) che costituisce al contempo la chiusura del capitolo e di tutto il … Continua a leggere »

I PARADOSSI DELLA PASSIONE SECONDO LUCA (Lc 22-23)

Franco Manzi

I PARADOSSI DELLA PASSIONE SECONDO LUCA (Lc 22-23) Franco Manzi 1. PREMESSA: IL GENERE LETTERARIO DEL PARADOSSO La prospettiva sintetica attraverso la quale ripercorriamo insieme il racconto della passione di Gesù secondo Luca, redatto all’interno dell’opera evangelica tra il 70 e l’80 d.C., è quella del paradosso…… (continua) Puoi scaricare il pdf completo qui in basso a destra (dimensione 104 Kb)

LUCA EVANGELISTA DELLA MISERICORDIA

Elena Bosetti

LUCA EVANGELISTA DELLA MISERICORDIA Elena Bosetti Dante Alighieri definisce il terzo evangelista ‘scriba mansuetudinis Christi’, ermeneuta e narratore della ‘mitezza’ del Cristo. Anche oggi molti sono affascinati dal volto di Gesù che traspare dal vangelo di Luca: un Salvatore pieno di bontà, che mostra predilezione per le categorie deboli ed emarginate: donne e bambini, poveri e peccatori (1). Questi aspetti risaltano in alcune parabole indimenticabili … Continua a leggere »

LA PREGHIERA NELL’OPERA DI LUCA

Alberto Valentini

LA PREGHIERA NELL’OPERA DI LUCA Alberto Valentini Innanzi tutto ricordiamo che, quando si parla dell’opera di Luca, non si intende soltanto ilVangelo, ma anche gli Atti degli Apostoli. Si parla del Vangelo come di un’opera riguardante Gesùe degli Atti come di un’opera riguardante la Chiesa. Il fatto di poter parlare della Chiesa nella seconda parte della sua opera ha permesso a Luca di concentrarsi nella … Continua a leggere »

APPUNTI PER UNA ‘LECTIO DIVINA’ SU MATTEO 11,25-30

Suor Agnese - Comunità di Monte Sole

  APPUNTI PER UNA ‘LECTIO DIVINA’ SU MATTEO 11,25-30 Suor Agnese – Comunità di Monte Sole «[25]In quel tempo Gesù disse: ‘Ti benedico, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e agli intelligenti e le hai rivelate ai piccoli. [26]Sì, o Padre, perché così è piaciuto a te. [27]Tutto mi è stato dato dal Padre mio; … Continua a leggere »