Mercoledì 7 gennaio dalle 15.25 alle 17.30
Mercoledì 7 gennaio il Vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina sarà ospite del nuovo programma quotidiano “Siamo Noi” ideato da Alessandro Sortino per TV2000 (la Tv della Conferenza Episcopale Italiana visibile sul digitale terrestre al canale 28 e sul satellite al canale 140 SKY). Obiettivo del programma, condotto in studio da Massimiliano Niccoli e Gabriella Facondo, è raccontare storie reali ed emblematiche dell’Italia di oggi per combattere il senso d’impotenza e la rassegnazione prodotti dalla realtà della crisi in cui sembriamo inesorabilmente sprofondare.
Uno spazio quotidiano per il dialogo in studio con gli ospiti (persone “comuni”, rappresentanti del mondo del volontariato, delle istituzioni e della cultura), reportage e collegamenti “sul/dal territorio”, due o più testimonianze, che investono problemi concreti e apparentemente senza soluzione (la perdita del lavoro, le difficoltà del precariato, l’impoverimento, difficili relazioni familiari…).
La puntata di mercoledì 7 gennaio, in onda dalle ore 15.25 alle ore 17.30, sarà dedicata al Microcredito e, in questo contesto, come testimonianza di possibili vie d’uscita dalla crisi monsignor Cavina presenterà il progetto “Fides et labor”, fortemente voluto dal Vescovo di Carpi per sostenere idee imprenditoriali di giovani o di chi, disoccupato, vuole rimettersi in gioco.
Allegato 1
Il progetto di finanza sociale Fides et Labor
Fides et Labor è il progetto di finanza sociale promosso nel dicembre 2013 dal Vescovo di Carpi monsignor Francesco Cavina in favore dei giovani, e non solo, con idee imprenditoriali che non riescono a realizzare per mancanza di fondi. Creare un fondo per le emergenze è stato uno dei primi desideri del Vescovo subito dopo il suo ingresso in Diocesi, nel marzo del 2012, prima del terremoto in Emilia. Il primo donatore è stato Papa Benedetto XVI con una cifra di 100 mila euro, dopo la visita pastorale del 26 giugno 2012 nelle zone terremotate, poi via via la somma è aumentata grazie alla generosità di tanti.
Fides et Labor è rivolto ad attività esercitabili nel territorio della Diocesi di Carpi che, a causa della lunga crisi economica, risultano escluse dal sistema del credito bancario per ragioni connesse alla mancanza di garanzie o a situazioni di precarietà, ma che intendono diventare economicamente autosufficienti e interagire nel tessuto sociale ed economico attraverso l’esercizio di un’attività lavorativa autonoma nuova o già esistente.
Il prestito massimo previsto è di 15 mila euro, la modalità di restituzione è personalizzata; ovviamente non ci sono interessi da pagare.
Carità e amore sono il motore di Fides et Labor, un progetto ricco non solo perché i fondi messi a disposizione potranno lievitare grazie ad altre donazioni. Immessi in questo circuito virtuoso, i fondi potranno infatti “moltiplicarsi” perché ogni volta che sarà restituito il prestito, il denaro verrà riportato in circolo per aiutare l’idea imprenditoriale di altre persone.
Dopo un anno di attività Fides et Labor ha sostenuto 33 progetti di piccole imprese in diversi settori che ora stanno sul mercato con le loro forze, per un importo di 250mila euro.
Mercoledì 7 gennaio il Vescovo di Carpi, monsignor Francesco Cavina sarà ospite del nuovo programma quotidiano “Siamo Noi” ideato da Alessandro Sortino per TV2000 (la Tv della Conferenza Episcopale Italiana visibile sul digitale terrestre al canale 28 e sul satellite al canale 140 SKY). Obiettivo del programma, condotto in studio da Massimiliano Niccoli e Gabriella Facondo, è raccontare storie reali ed emblematiche dell’Italia di oggi per combattere il senso d’impotenza e la rassegnazione prodotti dalla realtà della crisi in cui sembriamo inesorabilmente sprofondare.
Uno spazio quotidiano per il dialogo in studio con gli ospiti (persone “comuni”, rappresentanti del mondo del volontariato, delle istituzioni e della cultura), reportage e collegamenti “sul/dal territorio”, due o più testimonianze, che investono problemi concreti e apparentemente senza soluzione (la perdita del lavoro, le difficoltà del precariato, l’impoverimento, difficili relazioni familiari…).
La puntata di mercoledì 7 gennaio, in onda dalle ore 15.25 alle ore 17.30, sarà dedicata al Microcredito e, in questo contesto, come testimonianza di possibili vie d’uscita dalla crisi monsignor Cavina presenterà il progetto “Fides et labor”, fortemente voluto dal Vescovo di Carpi per sostenere idee imprenditoriali di giovani o di chi, disoccupato, vuole rimettersi in gioco.
Allegato 1
Il progetto di finanza sociale Fides et Labor
Fides et Labor è il progetto di finanza sociale promosso nel dicembre 2013 dal Vescovo di Carpi monsignor Francesco Cavina in favore dei giovani, e non solo, con idee imprenditoriali che non riescono a realizzare per mancanza di fondi. Creare un fondo per le emergenze è stato uno dei primi desideri del Vescovo subito dopo il suo ingresso in Diocesi, nel marzo del 2012, prima del terremoto in Emilia. Il primo donatore è stato Papa Benedetto XVI con una cifra di 100 mila euro, dopo la visita pastorale del 26 giugno 2012 nelle zone terremotate, poi via via la somma è aumentata grazie alla generosità di tanti.
Fides et Labor è rivolto ad attività esercitabili nel territorio della Diocesi di Carpi che, a causa della lunga crisi economica, risultano escluse dal sistema del credito bancario per ragioni connesse alla mancanza di garanzie o a situazioni di precarietà, ma che intendono diventare economicamente autosufficienti e interagire nel tessuto sociale ed economico attraverso l’esercizio di un’attività lavorativa autonoma nuova o già esistente.
Il prestito massimo previsto è di 15 mila euro, la modalità di restituzione è personalizzata; ovviamente non ci sono interessi da pagare.
Carità e amore sono il motore di Fides et Labor, un progetto ricco non solo perché i fondi messi a disposizione potranno lievitare grazie ad altre donazioni. Immessi in questo circuito virtuoso, i fondi potranno infatti “moltiplicarsi” perché ogni volta che sarà restituito il prestito, il denaro verrà riportato in circolo per aiutare l’idea imprenditoriale di altre persone.
Dopo un anno di attività Fides et Labor ha sostenuto 33 progetti di piccole imprese in diversi settori che ora stanno sul mercato con le loro forze, per un importo di 250mila euro.