‘Dio è con noi, nostro compagno di viaggio’
Si trasmette ai giornali il messaggio pasquale di monsignor Francesco Cavina. Il Vescovo, che celebrerà la Messa solenne di domenica 20 aprile alle 10.45 presso la tenda allestita all’Oratorio Eden di Carpi, affiderà quest’anno l’annuncio della resurrezione anche a Twitter. Il primo tweet, proprio questa notte intorno alle 23.30 al termine della Veglia pasquale; ‘Francesco Cavina’ è il suo account, già visibile sul popolare social network.
Cristo vince la morte ed è vivo, Egli si trova contemporaneo ad ogni momento e a ogni luogo della storia e bussa alla porta della nostra vita. Ecco la caratteristica fondamentale della religione cristiana, che la distingue da qualsiasi altra religione: Dio è con noi, Dio è nostro compagno di viaggio.
Gesù risorge per noi, per la liberazione totale dell’uomo da quell’unica schiavitù, che è radice e causa di tutte le complesse e tragiche manifestazioni di oppressione e di ingiustizia che soffocano l’esistenza: il peccato. Occorre allora fare entrare la vita vera che promana dalla resurrezione, che vince l’egoismo e la durezza del cuore umano.
La resurrezione ci dice che nessun uomo esiste per caso, quasi gettato e disperso nell’universo. Dio nella sua personale provvidenza e nel suo infinito amore ci chiama alla gloria, è questo il fine per cui tutti gli uomini sono venuti al mondo. A tutti, senza preferenze di persone, è riservata la grazia della resurrezione!
Viviamo questi giorni con lo sguardo e il cuore aperto verso tutti coloro che sperimentano le difficoltà, morali e materiali, del tempo presente e l’incertezza per il futuro. Ne ho incontrati a centinaia, direi qualche migliaio, nel corso del mio peregrinare quaresimale tra parrocchie, luoghi di lavoro, scuole, gruppi giovanili e famiglie.
Penso in modo particolare ai giovani che cercano lavoro e desiderano creare una famiglia, agli imprenditori e ai lavoratori chiamati a competere in un contesto economico sempre più agguerrito, agli anziani che sperimentano l’isolamento sociale e la solitudine: su di loro e su tutti noi si riversino copiosi i frutti di redenzione e di pace, nella speranza e fiduciosa certezza che la storia volge al bene, perché Cristo ha vinto la morte e ci ha liberati per sempre dal peccato. Buona Pasqua a tutti voi e alle vostre famiglie!
+ Francesco Cavina, Vescovo