Il Vescovo monsignor Francesco Cavina ha nominato padre Hippolyte (Ippolito) Tshibuabua Kabiena Kuluila amministratore parrocchiale della parrocchia di San Francesco d’Assisi a Carpi. La sua nomina è stata comunicata dal Vescovo al Consiglio Pastorale e al Consiglio degli Affari Economici il 31 ottobre scorso.
L’annuncio è stato accolto da un caloroso e prolungato applauso perché la maggioranza dei presenti già conosceva padre Ippolito e ne apprezza il suo animo di pastore e il suo zelo, la sua parola profonda ed incisiva nonché la sua disponibilità per il ministero della riconciliazione.
Originario della Repubblica Democratica del Congo, dove è nato nel 1965, padre Ippolito appartiene alla Congregazione dei Missionari Servi dei Poveri, in cui ha emesso la professione perpetua nel 1995. Nel 1996 è stato ordinato sacerdote. Negli anni seguenti, si è adoperato per la pace e la riconciliazione nel suo Paese, dilaniato dalla guerra, accogliendo i profughi di entrambe le etnie in conflitto e vivendo lui stesso da profugo con gli orfani nella foresta per due settimane. Nel 2004 è giunto a Roma per gli studi. Ha conseguito la laurea in Missione e Religioni presso la Pontificia Università Urbaniana con il massimo dei voti e la proclamazione a migliore studente da parte dell’Università.
Dal 2011 è superiore della comunità dei Missionari Servi dei Poveri di Carpi e rettore della chiesa di San Bernardino da Siena.
L’annuncio è stato accolto da un caloroso e prolungato applauso perché la maggioranza dei presenti già conosceva padre Ippolito e ne apprezza il suo animo di pastore e il suo zelo, la sua parola profonda ed incisiva nonché la sua disponibilità per il ministero della riconciliazione.
Originario della Repubblica Democratica del Congo, dove è nato nel 1965, padre Ippolito appartiene alla Congregazione dei Missionari Servi dei Poveri, in cui ha emesso la professione perpetua nel 1995. Nel 1996 è stato ordinato sacerdote. Negli anni seguenti, si è adoperato per la pace e la riconciliazione nel suo Paese, dilaniato dalla guerra, accogliendo i profughi di entrambe le etnie in conflitto e vivendo lui stesso da profugo con gli orfani nella foresta per due settimane. Nel 2004 è giunto a Roma per gli studi. Ha conseguito la laurea in Missione e Religioni presso la Pontificia Università Urbaniana con il massimo dei voti e la proclamazione a migliore studente da parte dell’Università.
Dal 2011 è superiore della comunità dei Missionari Servi dei Poveri di Carpi e rettore della chiesa di San Bernardino da Siena.