Monsignor Cavina ha ricevuto
Gregorio Paltrinieri
Nel pomeriggio monsignor Francesco Cavina ha ricevuto Gregorio Paltrinieri accompagnato dai genitori. Il giovane campione europeo ha dialogato a lungo con il Vescovo: vari gli argomenti trattati, ovviamente le gare di Berlino, il nuoto, ma anche viaggi, cultura, scuola, amicizia.
Quando monsignor Cavina ha consegnato a Gregorio una catenina con una medaglia con incisa la frase di Papa Francesco “Non fatevi rubare la speranza”, Gregorio ha sorriso sottolineando che “la speranza è la base di tutto. Io spero sempre di migliorare e mi alleno per questo. So di essere organizzato, addirittura inquadrato, mi alleno fisicamente e mentalmente – non mi risparmio mai – per perseguire gli obiettivi che mi prefiggo e, una volta raggiunti, guardo oltre, ma devo dire che è la speranza a muovermi, sempre. La speranza è davvero un ottimo punto di partenza”.
Il Vescovo ha raccomandato a Gregorio di rimanere così come è “un punto di riferimento per tantissimi giovani non solo perché ha dimostrato di essere un campione, ma perché ha saputo conservare la bellezza interiore”.
Alla domanda di monsignor Cavina “Gregorio, quale è il tuo sogno?”, il campione europeo ha risposto con grande maturità precisando: “In ambito sportivo vincere le Olimpiadi, per il resto ne ho tanti. Ad esempio, andare all’estero: mi piace parecchi viaggiare, all’estero hai l’opportunità di fare nuove esperienze, e se si parla l’inglese, tanto meglio, è una lingua che mi piace molto. Non sono il tipo da aeroporto-hotel-piscina, mi piace vedere, assaporare i luoghi in cui vado”.
“Gregorio, sei un campione di nuoto, ma anche di saggezza” ha concluso monsignor Francesco Cavina.
Gregorio Paltrinieri
Nel pomeriggio monsignor Francesco Cavina ha ricevuto Gregorio Paltrinieri accompagnato dai genitori. Il giovane campione europeo ha dialogato a lungo con il Vescovo: vari gli argomenti trattati, ovviamente le gare di Berlino, il nuoto, ma anche viaggi, cultura, scuola, amicizia.
Quando monsignor Cavina ha consegnato a Gregorio una catenina con una medaglia con incisa la frase di Papa Francesco “Non fatevi rubare la speranza”, Gregorio ha sorriso sottolineando che “la speranza è la base di tutto. Io spero sempre di migliorare e mi alleno per questo. So di essere organizzato, addirittura inquadrato, mi alleno fisicamente e mentalmente – non mi risparmio mai – per perseguire gli obiettivi che mi prefiggo e, una volta raggiunti, guardo oltre, ma devo dire che è la speranza a muovermi, sempre. La speranza è davvero un ottimo punto di partenza”.
Il Vescovo ha raccomandato a Gregorio di rimanere così come è “un punto di riferimento per tantissimi giovani non solo perché ha dimostrato di essere un campione, ma perché ha saputo conservare la bellezza interiore”.
Alla domanda di monsignor Cavina “Gregorio, quale è il tuo sogno?”, il campione europeo ha risposto con grande maturità precisando: “In ambito sportivo vincere le Olimpiadi, per il resto ne ho tanti. Ad esempio, andare all’estero: mi piace parecchi viaggiare, all’estero hai l’opportunità di fare nuove esperienze, e se si parla l’inglese, tanto meglio, è una lingua che mi piace molto. Non sono il tipo da aeroporto-hotel-piscina, mi piace vedere, assaporare i luoghi in cui vado”.
“Gregorio, sei un campione di nuoto, ma anche di saggezza” ha concluso monsignor Francesco Cavina.