Segni, tracce e indizi, spiega Danilo Baraldi, segnalano il tempo e lo spazio nel mondo in cui viviamo
Segni, tracce e indizi: sono le coordinate su cui si sviluppa la quinta edizione di Carpi Foto Fest – Focus Giovani, la manifestazione promossa dal Gruppo Fotografico Grandangolo BFI, con il patrocinio di Comune di Carpi, Regione Emilia-Romagna, Provincia di Modena, FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) e il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Carpi, i cui appuntamenti si svolgeranno online, sulla piattaforma GoToMeeting, da venerdì 5 a domenica 7 marzo. “Segni, tracce e indizi hanno una dimensione privata e pubblica, circoscritta ed estesa. Hanno origine dal soggetto, sono rappresentazioni esteriori di elementi interiori, complesse chiavi di lettura di un panorama intimo di difficile interpretazione. Sono anche su di noi, sono ciò che scegliamo per veicolarci all’esterno, sono il nostro abbigliamento, i tatuaggi, il taglio di capelli, le rughe: qual è la connessione tra questi elementi e il senso che esprimono o vorrebbero trasmettere? Li dominiamo e ne decidiamo natura e intensità, o sfuggono invece al nostro controllo per rappresentare e manifestare altro? Segni, tracce e indizi – spiega Danilo Baraldi, Presidente del Gruppo Fotografi co Grandangolo – segnalano il tempo e lo spazio nel mondo in cui viviamo, ci dicono dove siamo, quando siamo e come stiamo procedendo. Ci orientano e disorientano”.
Tre termini che ci possono condurre dal particolare al generale e viceversa ed è proprio questo l’obiettivo del Festival: dimostrare di farne buon uso attraverso l’arte della fotografia. Subito dopo l’inaugurazione, con i saluti delle Autorità, venerdì 5 marzo alle ore 21.15, ‘Carpi Foto Fest’ entrerà nel vivo con la conferenza sul tema ‘Fotografia indifesa”, esperienze e riflessioni sulla fotografia dei luoghi, con i relatori Daniele Cinciripini, fotografo e docente universitario, e Serena Marchionni, studiosa di fotografia contemporanea ed esperta di beni culturali e critica dell’arte. Sabato 6 marzo sarà la giornata dedicata a una novità assoluta per la Fiaf che, accanto al collaudato circuito nazionale ‘Portfolio Italia’, ha deciso di creare, complice la pandemia e le sue restrizioni, il mini-circuito del Laboratorio di Portfolio Online, in cui le letture dei progetti sono finalizzate a perfezionare, affinare e limare le opere presentate in vista della partecipazione al tradizionale circuito di Portfolio Italia. I lettori che metteranno la propria competenza, sensibilità e sapienza a disposizione…