COMUNICATO STAMPA
Sabato 28 settembre, nella sala della comunità in via Posta a Mirandola, si terrà l’incontro pubblico “Ricostruzione post sisma del patrimonio ecclesiastico nel mirandolese”, promosso dalla Diocesi di Carpi. Un’occasione di aggiornamento sull’iter riguardante i beni immobili ecclesiali situati in città e nelle frazioni
Sabato 28 settembre, dalle 10, presso la sala parrocchiale della comunità in via Posta 55 a Mirandola, si terrà l’incontro promosso dall’Ufficio Patrimonio Immobiliare della Diocesi di Carpi e dedicato alla ricostruzione post sisma nel territorio di Mirandola.
L’iniziativa è aperta al pubblico e si propone come occasione condivisa di aggiornamento sull’avanzare dell’iter dei progetti, ma soprattutto dei cantieri in corso e in avviamento che riguardano i beni immobili diocesani (chiese, canoniche, oratori, opere parrocchiali, etc.). Fra i relatori, il direttore dell’Agenzia Ricostruzioni della Regione Emilia-Romagna, dottor Enrico Cocchi, il direttore dell’Ufficio Patrimonio Diocesano, architetto Sandra Losi, e alcuni dei Responsabili di Progetto, per un aggiornamento sui diversi interventi. Le conclusioni saranno affidate al vicario generale della Diocesi, monsignor Gildo Manicardi.
Le chiese di proprietà ecclesiale sono complessivamente dodici, tre in centro e nove nelle frazioni, come spiega l’architetto Losi. A queste si aggiungono altre strutture parrocchiali per attività pastorali o ad esse connesse, quali oratori, canoniche, asili, teatri. Nel terremoto del maggio 2012 tutte queste chiese hanno subito danni, più o meno ingenti; e hanno subito danni anche molte strutture dei complessi parrocchiali.
L’incontro del 28 settembre a Mirandola si pone in continuità con quelli analoghi svoltisi in altre parrocchie nei mesi scorsi e idealmente in sintonia anche con l’iniziativa “Cantieri Aperti”, occasioni di confronto e di dialogo che hanno suscitato notevole interesse.