Più di duecento giovani hanno partecipato alla Gmg interdiocesana, svoltasi lo scorso 22 novembre a Vignola. Momento centrale dell’incontro è stato il dialogo con il vescovo Erio, che ha risposto alle domande dei giovani soffermandosi soprattutto sul tema dell’amicizia ferita. Ripartendo dal Vangelo, ha spiegato che Gesù ha recuperato Pietro e non Giuda perché “l’amicizia richiede il contraccambio: per essere amici bisogna essere in due”. Il modo in cui Cristo riporta Pietro a sé è una promessa di nuova possibilità: “Mi ami tu?
Mi ami tu? Mi vuoi bene?». Il Vescovo ha poi aggiunto, in risposta ad una domanda dei ragazzi che “l’amicizia si fa con un altro cuore, non con una macchina e neanche con il cellulare”. Così ha concluso con il messaggio che in amicizia, ridare fiducia è la chiave per ricominciare. “Nel vocabolario di Gesù non esiste la parola ‘spacciato’, esiste ‘salvato’”. A portare la loro esperienza sono stati anche Sara Manzardo ed Emanuele Bovina, giovani sposi missionari che attraverso la loro pagina Corxiii raccontano la vita di fede sui social. È intervenuto poi Giovanni Sona, formatore del percorso Alpha Youth Italia, che ha raccontato il suo cammino di fede e il servizio accanto ai ragazzi che si avvicinano alla vita cristiana.
Giubileo dei ministeri laicali
Per la prima volta i ministri straordinari della Comunione eucaristica, ministri della Consolazione, lettori e accoliti di Modena-Nonantola e di Carpi si sono riuniti intorno al vescovo Erio, nel Duomo di Modena, per il Giubileo interdiocesano dei ministeri laicali, lo scorso 23 novembre, solennità di Cristo Re dell’Universo. Monsignor Castellucci si è così rivolto ai ministri: “Chi serve sa che non viene sempre ricambiato. Chi serve, in qualsiasi forma, anche i ministri e le ministre istituite, anche i ministri ordinati, sa che a volte, mentre lava i piedi, trova qualcuno che sta già meditando il rinnegamento”.
Lettorato e accolitato per tre seminaristi
Lo scorso 27 novembre, in San Francesco a Modena, il vescovo Erio ha conferito il ministero del lettorato a Pietro Garuti e Gianluca Giannini e il ministero dell’accolitato a Sebastian Monteleone. Pietro, Gianluca e Sebastian sono seminaristi nel Seminario interdiocesano di Modena e Carpi. “I ministri istituiti del lettore e dell’accolito – hanno scritto – ricordano alla comunità quale dev’essere il centro della vita parrocchiale e personale di ciascuno: la Parola di Dio e l’Eucaristia. Cari amici, Cristo è davvero il centro della nostra vita cristiana. Non solo la nostra di seminaristi in cammino verso il sacerdozio, ma di tutti. Continuiamo a camminare insieme e a ricordarci reciprocamente nella preghiera”.












