Gli eventi per la riapertura della Cattedrale

Il programma di sabato 25 marzo e come partecipare

Sabato 25 marzo, alle 10.30, la solenne celebrazione inizierà con la processione di quattro cardinali e 25 vescovi. Tra i cardinali, oltre a Sua Eminenza il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato della Santa Sede, che presiederà la Santa Messa, saranno presenti il cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Conferenza Episcopale Italiana e arcivescovo di Genova, il cardinale Carlo Caffarra, arcivescovo emerito di Bologna, e il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze.
La processione partirà dal Palazzo vescovile verso il portale maggiore del Duomo che sarà aperto dal cardinale Parolin. Da qui la processione entrerà in chiesa, dove saranno già presenti un centinaio di sacerdoti concelebranti, i religiosi, le autorità civili e i fedeli per la Santa Messa.
L’Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno, che già si era esibita al concerto nell’apertura straordinaria della Cattedrale il 26 settembre 2015, e la Corale Guglielmi di Massa eseguiranno la Santa Messa dell’Incoronazione di Wolfgang Amadeus Mozart.
Al termine della celebrazione sarà incoronata la statua della Madonna Assunta, recuperata dalla Cattedrale dopo il terremoto e sottoposta ad un intervento di restauro.
La liturgia si concluderà con la processione, che uscirà dalla Cattedrale per raggiungere di nuovo il Palazzo vescovile.
 
Momento conviviale
Come fa sapere la Commissione organizzatrice degli eventi per la riapertura della Cattedrale, voluta da monsignor Cavina, che è all’opera dal luglio scorso con la presenza di undici membri, dopo la Santa Messa, alle 12.30 si terrà sotto i portici di piazza Martiri un momento conviviale aperto a tutti sia a coloro che avranno assistito alla celebrazione sia a quanti si troveranno a passare per la piazza. Un buffet, dunque, con i prodotti tipici della tradizione emiliana offerti gratuitamente da varie aziende presenti nei comuni del territorio diocesano. A servire i convenuti saranno gli allievi dell’istituto Nazareno di Carpi, a cui si aggiungeranno, in appoggio nella distribuzione delle pietanze, gli scout della Zona Agesci di Carpi.
Falconieri, sbandieratori e giochi per i più piccoli
Nel pomeriggio, dalle 14, in piazza Martiri l’esibizione della Compagnia dei Falconieri, sarà come un richiamo alla leggenda di Re Astolfo e del falco, alle origini della storia di Carpi. Particolarmente rivolta a bambini e ragazzi sarà l’esposizione di alcuni di questi volatili nel cortile d’onore di Palazzo dei Pio.
Sempre per i più piccoli, dalle 15, nel cortile del Palazzo, l’iniziativa dal titolo “Nonno insegnami a giocare con i giochi di una volta”, metterà a disposizione una serie di giochi ricostruiti secondo la tradizione popolare di varie regioni d’Italia. Un modo significativo e originale per far conoscere ai bambini, ma anche agli adulti, sempre più abituati agli strumenti digitali, i giochi di un tempo che avevano il pregio di favorire un contatto vero, umano, fra le persone.
Alle 16, si aggiungerà inoltre lo spettacolo di sbandieratori, musici e giocolieri del gruppo della “Maestà della battaglia”, con un corteo da corso Alberto Pio alla piazza, valorizzando così lo splendido spazio scenico del cuore di Carpi.
Gran galà di chiusura
In serata, dalle 19, il gran galà di chiusura consisterà in un videomapping, ovvero nella proiezione di un video sulla facciata della Cattedrale con suggestive immagini che ripercorrono momenti importanti non solo della storia del Duomo ma anche della città, con particolare riguardo all’esperienza del terremoto. Contemporaneamente, i fuochi pirotecnici chiuderanno la giornata con un effetto scenografico di grande suggestione.
 
Per partecipare alla celebrazione
I fedeli che vorranno accedere al Duomo per assistere alla celebrazione non dovranno richiedere pass in anticipo, ma dovranno presentarsi sabato 25 marzo direttamente presso l’edificio.
Sarà consegnato all’arrivo un pass – gratuito – di colore argento riservato ai cittadini. Per i disabili il pass di colore verde verrà consegnato a seguito di prenotazione presso la sede dell’Unitalsi (corso Fanti 89 a Carpi, martedì e giovedì, ore 18.00-19.30; cell. 339 8066036). Ogni pass con un colore diverso corrisponderà ad un settore all’interno del Duomo a cui i convenuti saranno indirizzati.
Sono previsti solamente posti a sedere fino al raggiungimento del numero massimo consentito di presenti all’interno.
Quattro saranno gli accessi. Sulla facciata del Duomo, la porta laterale a destra sarà riservata alle autorità e alle personalità invitate; la porta laterale a sinistra sarà aperta ai fedeli che vorranno partecipare.
Sui fianchi dell’edificio, a sinistra – lungo via don Eugenio Loschi – l’ingresso per i disabili, gli ammalati e i loro accompagnatori; a destra – lungo via Duomo – l’ingresso per il clero, i religiosi, gli orchestrali e i giornalisti.
Si consiglia di presentarsi con largo anticipo rispetto all’inizio della celebrazione.
Sarà comunque posizionato un maxischermo sul sagrato della Cattedrale – con la disponibilità di sedie – per poter seguire dall’esterno la celebrazione.
Per quanto riguarda la viabilità, durante la giornata questa subirà variazioni, che saranno comunicate ai cittadini dalle autorità competenti.
Per le persone con disabilità sarà riservato un parcheggio nel piazzale delle Poste.