A Fossoli l’associazione dei genitori Gaia e la parrocchia fanno squadra per il doposcuola
di Maria Silvia Cabri
Incrementare i servizi offerti dalla frazione, rinforzare i rapporti tra le varie comunità e favorire l’intergenerazionalità. Questi alcuni degli obiettivi alla base del progetto “Insieme un passo dopo l’altro”, presentato sabato pomeriggio 7 settembre a Fossoli nei locali della parrocchia. Un’iniziativa nata dalla positiva sinergia tra l’associazione Gaia di genitori del Carpi Nord e la parrocchia Natività della Beata Vergine Maria. Due in particolare gli elementi di novità del progetto: il doposcuola che da questo anno scolastico si svolgerà nei locali parrocchiali e che sarà aperto a tutti, e l’introduzione del Piedibus. “Il doposcuola della scuola primaria Gasparotto, insieme alla nostra associazione di genitori – spiega il presidente Massimiliano Reggiani – e il doposcuola parrocchiale hanno deciso di ‘unire le forze’ per creare un’iniziativa che guarda al futuro, per la nostra frazione e per tutte le famiglie dei nostri territori”. Da anni, infatti, le elementari Gasparotto garantiscono ai loro alunni la possibilità del doposcuola: ora questo servizio viene esteso anche agli scolari di altre elementari e anche delle scuole medie. E cambia la location: non più all’interno della scuola stessa ma nei locali parrocchiali. “Abbiamo pensato di offrire alla nostra frazione qualcosa di nuovo e innovato – prosegue Benedetta Bellocchio, mamma e membro della parrocchia -. Per questo il doposcuola si svolgerà nei locali della parrocchia, che sono ampi e garantiscono anche uno spazio verde, permettendo agli scolari di cambiare ambiente e aggiungendo attività di svago”. Poi, c’è il ‘Piedibus’: al doposcuola, infatti, i bimbi delle elementari Gasparotto andranno a piedi attraverso un percorso delineato e sicuro. In passato a Carpi il progetto del ‘Piedibus’ era stato attivato in qualche scuola – proseguono i genitori – ma poi con la pandemia tutto è stato bloccato e purtroppo si è persa questa bella tradizione. Per questo è ancora più bella l’opera di volerlo reinserire.
Saranno alcuni educatori e preziosissimi volontari a realizzare il Piedibus
a Fossoli: al termine dell’orario scolastico, ‘preleveranno’ i bimbi alla ‘fermata’ di partenza delle scuole per accompagnarli a quella di arrivo, ossia i saloni della parrocchia per il doposcuola. Il percorso prevede il passaggio attraverso il bosco e questo elemento di riappropriazione della natura ci è sembrato molto bello. Significa consentire ai piccoli studenti di vivere appieno la frazione, sperimentando anche la loro autonomia, ovviamente sotto l’attento controllo di educatori e volontari”. Gli organizzatori del progetto lanciano un appello per nuovi volontari: “La figura che viene massimamente valorizzata è quella dei nonni, che si sono messi a disposizione per ‘scortare’ gli alunni lungo il percorso. E’ un elemento di relazione intergenerazionale che può portare reciprocamente frutti bellissimi. E speriamo che l’esperienza di Fossoli sia replicata altrove, magari introducendo ‘Piedibus’ anche per arrivare a scuola al mattino a per tornare a casa”.
Infine, il sogno dei genitori (e dei bimbi stessi): colorare, abbellire il parco di Fossoli, con disegni, nuovi allestimenti, migliorando le panchine, le fioriere e lo storico antiteatro sui cui gradini tantissimi piccoli fossolesi e non solo hanno giocato. Presente anche l’assessore alla scuola Giuliano Albarani che ha sottolineato il valore dell’iniziativa, ribadendo la collaborazione del Comune nella realizzazione di quest’ultimo progetto.