Si è concluso il commovente pellegrinaggio in Iraq di Papa Francesco. Il commento del patriarca di Baghdad, card. Louis Raphael Sako
Stamattina (8 marzo, ndr) mi sono recato in nunziatura a salutare Papa Francesco che partiva. Gli ho chiesto prima di andarsene: ‘Sei felice?’ Mi ha sorriso, e levando le sue braccia mi ha risposto ‘Sì, tanto!’. Io gli ho detto: Santità, lei ha segnato la storia di questo Paese. Dopo tutto quello che abbiamo sofferto è arrivato il momento di cambiare la cultura e la mentalità del nostro Paese”. Il patriarca caldeo di Baghdad, il card. Louis Raphael Sako, racconta così il suo saluto a Papa Francesco poco prima del suo rientro in Italia, al termine del viaggio di quattro giorni in Iraq, il primo di un pontefice nella terra di Abramo.
È ancora emozionato il cardinale. Al telefono parla di “una visita impreziosita dalla sua semplicità, dalla sua umiltà, e dal suo amore, ricca di messaggi molto profondi”. E ripercorre tutte le tappe del viaggio, Baghdad, Najaf, Ur dei calde, Mosul, Qaraqosh e Erbil: “sono stati tutti momenti commoventi con gli occhi del mondo intero puntati sull’Iraq.
Il Papa ha toccato il cuore di tutti gli iracheni. Non dimenticheremo mai questi giorni. Le lacrime …