Tanti eventi per il 450°, fra cui le esperienze a Lourdes e Roma. Ora si guarda al Giubileo
Carissimi, affrontiamo insieme l’invito della Chiesa con Papa Francesco a vivere il 2025 come anno giubilare ma in realtà con il 2024 come giubileo parrocchiale per i nostri “primi” 450 anni di missione come parrocchia, ci siamo un po’ preparati.
Tra i tanti momenti di che abbiamo vissuto quest’anno (l’incontro col vescovo Erio il 5 maggio, con la presentazione del libro e la nascita del Masci 4, la sagra con i suoi oltre 8.500 partecipanti, la missione popolare in settembre, l’udienza dal papa il 20 novembre, per dirne alcuni), il pellegrinaggio al santuario mariano di Lourdes ha rappresentato per noi un evento simbolico particolare. Come comunità posta sotto la protezione della Vergine (parrocchia “Madonna della Neve”) siamo andati insieme in uno dei luoghi al mondo dove è popolarmente riconosciuto che Maria si sia fatta più vicina al cammino degli uomini e delle donne che lottano per amore, dei malati soprattutto. Ecco allora il messaggio che abbiamo portato a casa come pellegrini e che possiamo condividere, perché questo giubileo possa aiutarci tutti a diventare uomini e donne capaci della speranza cristiana: impariamo da quei malati che portano con dignità la loro fragilità, davanti a Maria e si affidano a Dio, consapevoli che la sofferenza affrontata con amore tiene in piedi il mondo.
Impariamo dai tanti volontari e volontarie che dedicano con gioia il loro tempo per gli altri, specie per chi è nel bisogno, perché ci ricordano che le nostre esistenze hanno senso solo se vissute per qualcun altro.
“Il Signore ha innalzato gli umili, ha rovesciato i potenti dai loro troni” (Lc 1) canta Maria nel Vangelo, e noi di Quartirolo in modo speciale siamo chiamati a farlo con Lei!
La speranza è quell’orizzonte di significato che ci muove ad amare, perché nasce dalla scoperta che Maria, la nostra protettrice, ci guida sempre all’incontro con il suo figlio. Lui è colui che non è rimasto indifferente ma si è fatto carico delle nostre sofferenze, per aprire le nostre vite alla gioia della Sua Risurrezione, dono del Padre.
Buon Giubileo, buon pellegrinaggio a tutti voi, uomini e donne di speranza… a partire da Quartirolo!
Don Antonio Dotti
Parroco