La vita della parrocchia, insieme a quella di Gavello, scandita da incontri di preghiera e catechesi per tutte le età
Le parrocchie di San Martino Spino e Gavello sono una realtà piccola, ma vivace e attiva. La settimana è scandita dalla Messa quotidiana a San Martino Spino tutti i giorni escluso il mercoledì, in cui il parroco, don Arnaud Giegue, celebra a Gavello (in unità pastorale) mentre a San Martino Spino viene celebrata la Liturgia della Parola da un accolito. Tutti i mesi – solitamente il primo giovedì del mese alle ore 21 – c’è l’Adorazione Eucaristica animata a turno da un gruppetto di giovani, da un adulto e dal “don”. Ogni due settimane in parrocchia a San Martino si vive il post-cresima e il gruppo giovani che solitamente termina le sue attività con un momento conviviale.
Settimanalmente abbiamo il catechismo la domenica mattina, e giunti al termine dell’incontro, come “pellegrini”, i catechisti e i bambini, dalla canonica si recano in via Zanzur per la celebrazione della Santa Messa festiva delle 11 preceduta da quella delle 9.30 a Gavello. Ci sono occasioni in cui il coro parrocchiale anima entrambe le celebrazioni, per l’importanza dell’occasione durante l’anno pastorale.
Nel mese di ottobre iniziano i corsi prematrimoniali; il gruppo delle ministre straordinarie della Comunione eucaristica, che hanno ricevuto il mandato l’anno scorso a Gavello dal vescovo Erio Castellucci, insieme a don Arnaud, cerca di fare visita agli ammalati appena possibile, dividendosi in coppie.
In gennaio le nostre parrocchie hanno vissuto momenti
di condivisione come la lectio online “Credi tu questo?” del Vescovo, ascoltata e poi condivisa nella chiesetta “Santa Maria” a Gavello. Giovedì scorso in canonica a San Martino, con un’iniziativa aperta a tutti, abbiamo formato dei piccoli gruppi “del Vangelo” nei quali dopo una breve introduzione del “don”, in cui approfondiva alcuni aspetti delle letture, abbiamo condiviso e scrutato la Parola, in preparazione alla Domenica della Parola. Un momento di esperienza e riflessione personale che ha fatto sì che ognuno tornasse a casa più arricchito di prima.
Infine, a gennaio il gruppo di bambini dalla seconda elementare alla terza media ha partecipato al campo invernale a Leguzzano. Cinque giorni di condivisioni, momenti di preghiera e di gioco per stare insieme. Sono stati giorni di allegria e spensieratezza che hanno aiutato non solo i ragazzi, ma anche gli educatori e il” don” stesso a staccare dalla routine frenetica quotidiana e a vivere momenti più approfonditi di fraternità e di formazione dei ragazzi.
Assunta Romano