‘Nell’anno scolastico 2005-2006, il 91,6% delle famiglie italiane ha scelto di avvalersi dell’ora di religione a scuola’. A renderlo noto è la presidenza della Cei, nel tradizionale Messaggio sull’Irc (Insegnamento della religione cattolica), in cui si definisce tale ‘altissima percentuale’ un ‘incoraggiante riscontro dell’importanza di questo insegnamento’.
In Diocesi a Carpi i dati raccolti dall’Ufficio per l’educazione e la scuola – IRC appaiono inferiori rispetto a questa media ma sono comunque positivi: è infatti l’80% degli studenti delle scuole di tutti gli ordini e gradi a scegliere di seguire le lezioni di religione. Occorre sottolineare che nelle scuole cattoliche questo insegnamento è condiviso da tutti, mentre è in quelle statali o comunali che si riscontra la maggior differenza (il 23% circa non si avvale dell’insegnamento).
Com’è prevedibile, la percentuale di ragazzi che scelgono l’ora di religione diminuisce all’avanzare dell’età: si scende dal 79% circa delle scuole d’infanzia e primarie al 74% delle scuole secondarie di secondo grado.