Una nuova sobrietà per abitare la Terra

Ancora una volta la Chiesa vuole stimolare una riflessione sulla relazione tra la situazione ambientale e le questioni aperte a livello globale e alla grande responsabilità che grava sugli uomini, in particolare sui cristiani. La nostra Diocesi celebra la 3ª Giornata per la Salvaguardia del Creato con un appuntamento che si tiene sabato 6 settembre alle 17 a Fossoli di Carpi, presso l’oasi naturalistica ‘La Francesa‘. Mercoledì 12 settembre alle 21 Veglia di preghiera presieduta dal Vescovo nella chiesa di Santa Chiara.


 


All’oasi una conferenza pubblica dove, dopo il saluto di Maria Cleofe Filippi, assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Carpi, parlerà padre Adriano Sella, missionario, coordinatore commissione ‘Nuovi stili di vita’ della diocesi di Padova. In seguito sarà la volta delle esperienze, quelle del Centro di Educazione ambientale dell’Unione dei comuni delle Terre d’argine, Recuperandia e Venite alla Festa-Gruppo di Acquisto solidale.


‘Emerge dalla questione ambientale una triplice esigenza di giustizia ‘ spiega Nicola Marino, direttore dell’Ufficio per la Pastorale sociale, del lavoro e per la salvaguardia del Creato -: verso le future generazioni, verso i poveri, verso il mondo intero.


 


Un forte appello si leva verso le comunità che riconoscono in Dio la sorgente di ogni giustizia: è un impegno a cui esse devono fare responsabilmente fronte. Il messaggio ‘ prosegue Marino ‘ vuole soffermarsi in particolare sugli stili di vita tipici dei Paesi industrializzati, quale ulteriore causa di ingiustizia e di squilibrio ambientale, su cui è urgente un ripensamento radicale. Occorre infatti un nuovo stile di sobrietà, capace di conciliare una buona qualità della vita con la riduzione del consumo di ambiente, assicurando così un’esistenza dignitosa anche ai più poveri e alle generazioni future’.