22 novembre 2007

Vocazioni nella nostra Chiesa

Pastorale vocazionale in Diocesi


Il Consiglio Presbiterale Diocesano ha riflettuto sul discernimento e l’accompagnamento spirituale dei giovani


 


VOCAZIONI NELLA NOSTRA CHIESA


 


Tutta dedicata al tema della pastorale vocazionale in Diocesi, la seduta del Consiglio Presbiterale del 22 novembre scorso è stata l’occasione per approfondire un tema di grande attualità a causa della forte carenza di sacerdoti che si sta verificando anche nella nostra Comunità diocesana.


Il Rettore del Seminario, monsignor Douglas Regattieri, ha introdotto l’incontro con un’ampia relazione che ha offerto ai consiglieri diversi spunti per la riflessione e le proposte. Dopo essersi soffermato brevemente sulla situazione del mondo giovanile oggi, il relatore si è soffermato su alcuni punti di teologia e di pastorale vocazionale individuando nella comunità ecclesiale – Diocesi e parrocchia – il soggetto principale dell’impegno vocazionale e nel metodo del discernimento e dell’accompagnamento spirituale la via privilegiata per quanti sono chiamati a fare in modo specifico pastorale vocazionale.


Nella seconda parte della relazione si è ripercorsa la storia della pastorale vocazionale in Diocesi. Si è poi passati al presente per informare sull’attuale assetto del Servizio diocesano vocazioni. il cui compito è soprattutto quello di offrire alla comunità diocesana occasioni e materiali per l’animazione vocazionale. La settimana vocazionale diocesana, che da alcuni anni si tiene in Diocesi, è stata considerata forse l’iniziativa più idonea ed efficace. Si deve comunque continuare a pregare e specialmente i sacerdoti hanno il compito di favorire la direzione spirituale per i giovani perché è nel contatto personale con ciascuno di loro che si può aiutarli a fare un cammino cristiano autentico e serio e può nascere e svilupparsi la vocazione alla vita consacrata.


Tra le proposte emerse due meritano l’attenzione: 1) costituire un gruppo di lavoro per un’indagine diocesana che renda ragione delle motivazioni per cui i giovani con difficoltà accedono al ministero sacerdotale; 2) inserire nell’aggiornamento della formazione permanente del clero, il tema di come prepararsi adeguatamente a essere accompagnatori dei giovani nel discernimento vocazionale.